Attacco a Tudor, guai Juve: cambia il futuro di Vlahovic - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Attacco a Tudor, guai Juve: cambia il futuro di Vlahovic - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Niente da fare per la Juve, la pareggite sembra ormai conclamata e, come non bastasse, Tudor ha un grana non da poco da risolvere: Dusan Vlahovic.
La Juventus non sa più vincere. Il pareggio a reti bianche contro il Milan ha confermato un trend che comincia a diventare preoccupante: sono cinque le partite consecutive terminate con il segno X tra campionato e Champions League, una serie che ha finito per intaccare la fiducia di un gruppo che, fino a poche settimane fa, sembrava in grado di lottare per lo scudetto. La squadra di Igor Tudor ultimamente non gioca, non lotta e non costruisce, pertanto non segna. E nel calcio, si sae, è il gol a fare la differenza. Contro i rossoneri di Massimiliano Allegri, i bianconeri hanno mostrata una buona solidità difensiva e una buona organizzazione, ma la sterilità offensiva è apparsa lampante: pochissime occasioni nitide, con Jonathan David ancora una volta spento e privo di quella cattiveria sotto porta che lo aveva reso protagonista in Ligue 1 con il Lille.
L’arrivo del canadese, presentato in estate come l’uomo della svolta, doveva risolvere il problema del gol, ma il campo racconta una storia diversa. In sette presenze tra campionato e Champions League, David ha trovato solo una rete, e la sensazione è che stia vivendo un difficile periodo di adattamento sia al calcio italiano che alle richieste tattiche di Tudor. L’allenatore croato continua a difenderlo pubblicamente, ma i numeri non gli danno ragione: la Juve fatica a capitalizzare, crea poco e quando crea non concretizza. Un dato che preoccupa e che ha acceso il dibattito tra addetti ai lavori e tifosi, tanto che un ex bianconero di peso ha deciso di esporsi pubblicamente, criticando l’impostazione offensiva dell’attuale tecnico.
Le parole più dure sono arrivate da Alessio Tacchinardi, ex centrocampista e oggi opinionista, che ai microfoni di un’emittente sportiva ha espresso un pensiero chiaro: “Tudor deve schierare Dusan Vlahovic dal primo minuto. Non puoi tenere in panchina un giocatore così quando la squadra non segna. David è un ottimo attaccante, ma non è adatto a questo momento”. Una critica diretta, che riflette anche l’umore crescente di una parte dell’ambiente juventino, ormai convinta che il serbo meriti una nuova chance da titolare. Vlahovic, infatti, pur non essendo sempre al centro del progetto tecnico, è uno dei pochi che ha dimostrato di poter essere decisivo anche partendo dalla panchina. I suoi quattro gol in stagione – tutti realizzati da subentrato – restano un segnale inequivocabile: la Juventus segna quasi solo quando lui è in campo.

Tacchinardi, oltre a una valutazione tecnica, solleva anche una questione economica. La società aveva infatti previsto di cedere Vlahovic a gennaio per alleggerire il monte ingaggi e finanziare eventuali rinforzi, ma un’operazione del genere diventa difficile se il giocatore non trova spazio e visibilità. Se continua così – ha spiegato l’ex centrocampista – la Juve non riuscirà a venderlo, e il rischio è di svalutare un patrimonio importante. Tudor, ora, è chiamato a una scelta delicata: continuare a puntare su David, nella speranza che si sblocchi, o restituire a Vlahovic il ruolo di centravanti titolare.
