Milan, Gimenez ora è un caso: 565, lunghissimi, minuti senza gol. La scelta a gennaio (foto x.com) glieroidelcalcio.com
Milan, Gimenez ora è un caso: 565, lunghissimi, minuti senza gol. La scelta a gennaio (foto x.com) glieroidelcalcio.com
Il pareggio col Pisa sottolinea come il Milan abbia bisogno di un bomber: il rendimento di Gimenez, oggi, è un problema per Allegri
Si parte sempre dai numeri. Poi, si cerca di fare le analisi giuste. Soprattutto se si tratta di una società che ha segnato la storia del calcio mondiale. Se si tratta di un club che oggi vuole rilanciarsi prima in Italia e poi in Europa. Sarebbe un’operazione assolutamente inutile negare che questo Milan ha un problema piuttosto grave in attacco. Non per il numero di goal segnati che viene compensato dall’apporto delle ali, prima Pulisic ed ora Rafael Leao, quanto in quello che dovrebbe essere il vero e proprio terminale offensivo.
I numeri di un flop
Santiago Gimenez, finora, ha giocato 565 minuti in campionato. Otto partite. Tutte quelle disputate dal Milan finora e tutte da titolare tranne quella con la Fiorentina. Massimiliano Allegri gli ha dato fiducia: senza sé e senza ma.
In questi otto gare, però, è arrivato un solo assist con la Fiorentina e nient’altro. Nessun goal in 565 minuti, nemmeno indagare con un coefficiente di difficoltà piuttosto basso come quelle contro le ultime della classe.
L’unica rete di Gimenez, per ora, è arrivata in Coppa Italia: un sussulto contro un Lecce arrivato al Meazza in quella circostanza, soprattutto per evitare di sfigurare.
Premesse e sviluppi
Troppo poco se si pensa alle premesse della stagione: Allegri valorizza tanto il centravanti. Dopo un’estate passata a parlare di scambi, di trattative e di addii, era arrivata la dichiarazione che spazzava via i dubbi. Gimenez sarà l’attaccante del Milan che tenterà l’assalto allo scudetto. I 32 milioni spesi per acquistarlo nell’inverno scorso dal Feyenoord potranno fruttare e fare del messicano un grande valore aggiunto.
Per il momento, solo parole. Una dichiarazione di intenti che è rimasta lettera morta. E allora ha già bisogna riflettere. Il Milan riflette sulla possibilità di ripresentare l’idea di uno scambio con Dušan Vlahović che continua ad avere difficoltà di inserimento nella Juventus di Tudor.

La cessione di Gimenez non può essere un tabù nella finestra di gennaio, se il rendimento continuo ad essere così evanescente dal punto di vista realizzativo. In un Milan che spera di stare fino in fondo nella volata scudetto, i goal del centravanti servono: l’esempio della gara con il Pisa è molto più che eloquente.
Gli altri candidati
Ci sono diversi attaccanti che, inevitabilmente, vengono monitorati da tutti i club europei di prima fascia. Ad esempio, Joaquin Panichelli dello Strasburgo. Arrivato quest’estate in Francia per 16 milioni, sta facendo un campionato pazzesco con sette reti in otto partite, mettendo referto un goal ogni 89 minuti. Torna ciclicamente sotto la luce dei riflettori, anche Samu del Porto: l’investimento, però, per questo straordinario 2004 sarebbe altissimo e difficilmente ipotizzabile nella finestra di gennaio.
