Appello disperato serve sangue per il bomebr - glieroidelcalcio.com
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Dramma per il bomebr: l’appello è disperato, c’è bisogno urgente di sangue e i tifosi restano senza parole, si cerca il donatore.
C’è qualcosa che va oltre il calcio, oltre i gol e le rivalità sportive. È la vita, con le sue improvvise prove, i suoi colpi bassi e la fragilità che può travolgere chiunque, anche un bomber abituato a reggere la pressione di uno stadio intero.
Michy Batshuayi, 32 anni, si trova in uno di quei momenti difficili in cui la fama e il successo non contano nulla. Infatti, nelle ultime ore il calciatore belga ha lanciato un appello commovente e del tutto inaspettato, chiedendo aiuto ai suoi follower e a chiunque possa tendere una mano.
Il tono del suo messaggio è stato diretto, sincero, privo di filtri. Non si tratta di un problema di salute personale né di un familiare, ma di qualcuno che per lui è praticamente parte della famiglia. Il suo gatto, infatti, è in gravissime condizioni dopo un incidente, e i veterinari hanno comunicato al giocatore che per salvarlo c’è bisogno urgente di una trasfusione di sangue. Sembra incredibile, eppure è proprio così: Batshuayi sta cercando un donatore. Un donatore felino, ovviamente.
Il suo messaggio, diffuso sui social, ha rapidamente fatto il giro del web. Senza ombra di dubbio, non capita spesso di vedere un calciatore internazionale chiedere pubblicamente aiuto per un animale domestico. Però, chi conosce Batshuayi sa quanto sia legato ai suoi gatti, spesso protagonisti dei suoi post e delle sue storie su Instagram. “C’è bisogno di sangue, urgentemente”, ha scritto, allegando la foto del suo amico a quattro zampe. Un appello pieno di disperazione ma anche di speranza, nella convinzione che qualcuno, da qualche parte, possa rispondere in tempo.

Per chi non lo sapesse, le trasfusioni di sangue tra animali non sono affatto rare, ma devono avvenire tra soggetti compatibili e sotto stretto controllo veterinario. Il “donatore” deve essere un altro gatto, in buona salute e con determinate caratteristiche, e naturalmente il consenso spetta al suo proprietario. Come ha ironizzato lo stesso Batshuayi, il micio non può certo sapere quanto la sua generosità possa salvare una vita, ma l’amore dei padroni per i loro animali può fare la differenza.
Il bomber belga, oggi in forza al Fenerbahçe, ha sempre mostrato un lato umano e ironico, ma questa volta il suo volto è quello di un uomo provato, sinceramente preoccupato. I messaggi di sostegno stanno arrivando da ogni parte del mondo: compagni di squadra, colleghi e tifosi stanno condividendo l’appello, nella speranza che arrivi alle orecchie – o meglio, alle zampe – giuste.
È una storia che ricorda quanto anche chi vive sotto i riflettori resti, in fondo, una persona normale. Con le sue emozioni, i suoi affetti, le sue paure. E mentre il tempo scorre e l’attesa diventa snervante, Batshuayi continua a sperare. Perché, a volte, un gesto piccolo può davvero salvare una vita. Anche quella di un gatto amato come un figlio.
