Juve, comunicato l’esonero a Tudor: svelato il nome del sostituto - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Juve, comunicato l’esonero a Tudor: svelato il nome del sostituto - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Per Igor Tudor finisce qui la parentesi bianconera. L’1-0 subito in casa della Lazio è costato caro all’ex allenatore del Marsigila.
La sconfitta contro la Lazio di Maurizio Sarri ha pesato come un macigno sulle spalle di Igor Tudor. Troppi risultati negativi, susseguiti a una serie infinta di pareggi e conditi da un’identità di squadra praticamente inesistente: questo il motivo dietro la decisione, non ancora ufficiale, di allontanare il tecnico dalla Cortinassa. La dirigenza ha già comunicato la decisione dell’esonero all’ex Lazio e, almeno per ora, a sostituirlo sarà un profilo interno alla società: probabilmente Brambilla. A Torino la vittoria mancava dal 13 settembre, giorno in cui una Juventus pazza ha ribaltato il risultato contro una Inter altrettanto folle.
Proprio ieri, in conferenza stampa, Tudor aveva allontanato ogni ipotesi in merito alle sue dimissioni e forse proprio per questo è giunta la decisione da parte di Comolli e soci di interrompere il rapporto con l’ex difensore bianconero. Si conclude così, dopo neanche un anno, l’avventura sulla panchina di una Juventus troppo fumosa e raramente incisiva, minata anche da dinamiche interne che hanno contribuito indubbiamente al naufragio del progetto tecnico.
La sorte ama giocare brutti scherzi a quanto pare. Per Tudor arriva un esonero proprio nello stadio dove aveva concluso l’ultima stagione laziale, prima dell’avvento di un Marco Baroni capace di portare i biancocelesti al primo posto in Europa League. Al tempo per lui non ci fu un esonero, ma una semplice stretta di mano con il presidente Lotito, con il quale aveva stretto un accordo a tempo determinato e con eventuale opzione di rinnovo. L’Olimpico biancoceleste ieri sera lo ha accolto con i fischi e così è stato da parte dei sostenitori juventini al termine di una gara che, come ormai da prassi, ha evidenziato tutte le difficoltà di una squadra che non ha avuto una spina dorsale – ad eccezione di un avvio di stagione promettente.

In attesa di capire chi sarà il suo sostituto, tra i nomi più probabili c’è quello di Luciano Spalletti, pronto a tornare in Serie A dopo l’avventura – sfortunata – con la Nazionale Italiana. Da non sottovalutare l’ipotesi Roberto Mancini, anch’egli rimasto senza panchina e reduce da un’esperienza con la nazionale araba non proprio soddisfacente. Tra le soluzioni low cost ci sarebbe anche Raffaele Palladino, senza mettere da parte le suggestioni provenienti dall’estero come Xavi, o Terzic.
