Cambia l'orario della partita (Foto IG @giorgy0506 - glieroidelcalcio.com)
Cambia l'orario della partita (Foto IG @giorgy0506 - glieroidelcalcio.com)
La Serie A si prepara a un cambio imptrovviso, c’è il cambio dell’orario della partita. La novità dell’ultima ora spiazza i tifosi.
Negli ultimi anni, il calcio italiano è diventato sempre più un mosaico di orari, giornate e piattaforme. Chi ama la Serie A lo sa bene: ormai il campionato non si concentra più nella classica domenica pomeriggio, ma si spalma su tutto il weekend, dal venerdì sera fino al lunedì.
Una scelta che, secondo molti, ha messo il business davanti alla passione. Le partite, infatti, si possono vedere solo in streaming o su abbonamento, e chi vuole seguirle tutte deve destreggiarsi tra Dazn, Sky e altri servizi a pagamento.
È il calcio moderno, quello dei diritti televisivi miliardari e delle strategie di marketing pensate per attirare ogni tipo di pubblico, anche a costo di cambiare la tradizione. Però, in queste ore, qualcosa si muove. Un segnale di cambiamento arriva direttamente dalla Lega Serie A, dove si sta discutendo di una novità che potrebbe sembrare piccola, ma che in realtà avrebbe un grande impatto.
Da tempo si ragiona su come rendere più accessibile il calcio, specie per i più giovani, che spesso rinunciano a guardare le partite serali perché iniziano troppo tardi. E qui entra in gioco l’idea che, secondo quanto riporta Il Corriere della Sera, sta prendendo piede nelle ultime settimane: anticipare il fischio d’inizio della gara serale alle 20 in punto, invece delle 20.45.

Un semplice spostamento di tre quarti d’ora, si dirà, ma che racconta molto di più. L’attuale presidente della Lega Serie A, Ezio Maria Simonelli, ci sta lavorando da tempo. “Dipendesse da me, anticiperei il fischio d’inizio alle 20”, aveva dichiarato qualche mese fa, spiegando che l’obiettivo è quello di riavvicinare i giovani al calcio italiano, quelli che definisce “i clienti del futuro”. In effetti, non è un mistero che l’età media di chi guarda le partite sia aumentata e che molti ragazzi preferiscano contenuti più brevi e immediati. L’anticipo delle partite potrebbe essere un modo per rendere la Serie A più compatibile con i nuovi ritmi di vita.
Simonelli, secondo il quotidiano, avrebbe già avviato colloqui informali con i vertici di Dazn, la piattaforma che detiene i diritti televisivi del campionato per altri quattro anni. Le parti starebbero valutando la fattibilità tecnica e commerciale dell’operazione, anche se, per ora, non ci sarebbe ancora un accordo. Dazn non sembra del tutto convinta, soprattutto per motivi di palinsesto e di ascolti serali, ma non ha chiuso la porta. L’idea, infatti, è quella di fare una prova già in questa stagione, magari con una o due giornate “test” per capire la reazione del pubblico.
Insomma, dopo anni in cui il calcio ha inseguito il business a ogni costo, forse qualcosa sta cambiando. Se davvero le partite serali inizieranno alle 20, sarà un piccolo passo indietro nel tempo, ma un grande passo avanti verso i tifosi.
