Li ha chiesti Spalletti, via dall'Inter: li aspetta alla Juventus - Glieroidelcalcio.com (Screen Youtube)
Li ha chiesti Spalletti, via dall'Inter: li aspetta alla Juventus - Glieroidelcalcio.com (Screen Youtube)
Buona la prima per Spalletti, che ha già fatto due nomi a Comolli. L’ex tecnico del Napoli ha bussato in casa Inter e le idee di mercato sono chiare.
Dopo otto gare senza successo tra campionato e coppe, la Juventus ha finalmente ritrovato il sorriso. La vittoria per 2-1 sul campo della Cremonese, nella prima gara di Luciano Spalletti sulla panchina bianconera, ha restituito ossigeno e fiducia a un gruppo che sembrava aver smarrito certezze e direzione. Non era una trasferta semplice, contro una delle squadre più in forma del torneo, ma i bianconeri hanno dato segnali concreti di risveglio. L’atteggiamento è stato subito diverso: pressing alto, scambi rapidi, voglia di verticalizzare. Una Juventus che, pur ancora lontana dal calcio spallettiano puro, ha mostrato spiragli di identità tattica. Le reti di Filip Kostic e Andrea Cambiaso hanno permesso ai bianconeri di gestire un match che, fino a poche settimane fa, avrebbero probabilmente complicato da soli. Anche se nel finale la Cremonese ha accorciato con Jamie Vardy, la squadra ha tenuto mentalmente e fisicamente. Alla Cortinassa si respira già un’aria nuova: l’ex tecnico di Roma, Inter e Napoli ha portato entusiasmo e un approccio metodico, fondato su disciplina e organizzazione.
E poco importa se il club ha ancora due allenatori a libro paga, Thiago Motta e Igor Tudor: se i risultati continueranno ad arrivare, ogni investimento sarà più che giustificato. Non solo campo, però. Spalletti, in perfetto stile, guarda già avanti e avrebbe presentato a Damien Comolli le prime richieste per rinforzare il centrocampo a gennaio. Il tecnico toscano è convinto che per applicare appieno il suo 4-3-3 servano uomini di qualità e pensiero rapido, in grado di garantire equilibrio e dinamismo nella costruzione del gioco.
La speranza del direttore generale Comolli è che Spalletti riesca innanzitutto a valorizzare i nuovi acquisti estivi – da Lois Openda a Jonathan David – finora ben al di sotto delle aspettative. Entrambi hanno le potenzialità per esplodere, ma serve un contesto tecnico e mentale che li metta a loro agio. È proprio per costruire quella struttura di gioco che il nuovo tecnico ha individuato due possibili rinforzi di sistema, entrambi già noti ai suoi occhi: Davide Frattesi e Piotr Zielinski. Il primo è un profilo che Spalletti conosce e apprezza sin dai tempi della Nazionale: inserimenti, intensità, capacità di coprire campo e incidere in zona gol. L’ex tecnico azzurro lo considera l’elemento ideale per dare profondità e verticalità a un reparto che oggi manca di continuità.

Il secondo, Zielinski, rappresenta la mente tattica che Spalletti vorrebbe al centro del progetto. Con lui a Napoli, il polacco è diventato un giocatore totale, capace di interpretare più ruoli e di fare da raccordo tra regia e trequarti. Entrambi, per motivi diversi, vivono una fase di incertezza, perché Frattesi non è una prima scelta per Cristian Chivu, mentre Zielinski è scivolato indietro nelle gerarchie anche a causa di una condizione fisica precaria che lo perseguita. La Juventus osserva e riflette, consapevole che per il rilancio definitivo serva un salto di qualità tecnico e mentale. Dopo Cremona, Spalletti ha già acceso la miccia: ora tocca alla dirigenza alimentare la fiamma.
