Addio Modric, la conferma spiazza Allegri: c'è la data del ritiro - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Addio Modric, la conferma spiazza Allegri: c'è la data del ritiro - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Che Modric avrebbe dato il suo addio al calcio non è certo una novità, ma ora Allegri deve accettare le realtà dei fatti: c’è la data del ritiro .
Quando in estate il Milan decise di puntare su Luka Modric, l’idea era quella di aggiungere esperienza e leadership a un gruppo giovane e in crescita. Nessuno, però, si sarebbe immaginato che a quarant’anni compiuti il croato sarebbe diventato il cuore pulsante della squadra, tanto da far sembrare il suo Milan quasi “Modric-dipendente”. Eppure, i numeri e le prestazioni raccontano proprio questo: senza di lui, il gioco rossonero perde fluidità, ritmo e qualità. Massimiliano Allegri lo ha schierato praticamente sempre da titolare, con risultati tangibili ma anche con il rischio di logorare un giocatore che, per quanto immortale sembri, resta pur sempre umano. La squadra si affida alla sua regia, al suo tocco, alla sua visione. Quando Modric riposa o cala d’intensità, l’impianto tattico del Milan si inceppa, soprattutto contro le cosiddette “piccole”, quelle squadre che Allegri non riesce a battere senza un leader in mezzo al campo. La sua assenza pesa come un macigno e le difficoltà del Diavolo contro Parma, Pisa e Cremonese ne sono la conferma.
Da Igli Tare a Giorgio Furlani, in società ne sono consapevoli: non si può dipendere in eterno da un fuoriclasse di 40 anni, per quanto straordinario. Per questo i dirigenti rossoneri stanno già tracciando un piano per il futuro, che prevede l’inserimento graduale di un nuovo regista capace di alternarsi con il croato, riducendo la pressione sulle sue spalle e permettendogli di gestire le forze. Ma il progetto tecnico ruota ancora attorno al numero 14, perché rinunciare a Modric, oggi, equivarrebbe a privarsi dell’anima stessa del Milan.
Chi pensava che il cammino di Luka Modric in rossonero fosse solo una parentesi si sbagliava di grosso. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il Milan è pronto a prolungare il contratto del croato fino al 2027, portandolo a giocare in Serie A fino a 42 anni. Un traguardo che sarebbe storico per un giocatore di movimento, e che testimonia la condizione fisica e mentale eccezionale di un campione senza tempo. L’ex Real Madrid e Tottenham ha conquistato tutti: compagni, staff e tifosi. La sua professionalità è diventata un esempio, il suo impatto sul gruppo è totale. Modric, dal canto suo, non ha alcuna intenzione di fermarsi. Sto bene, mi diverto e voglio continuare finché avrò energia e motivazione – ha dichiarato nei giorni scorsi.

11 presenze, un gol e due assist non bastano a descrivere appieno il peso che Modric riveste all’interno dello scacchiere di Allegri. Il Milan non vuole perdere un patrimonio simile. Con la sua esperienza, Modric ha contribuito a far crescere giocatori come Ricci, ad esempio, portando quella calma e quella visione che solo i fuoriclasse sanno trasmettere. Da qui la decisione: prolungare, ancora una volta, la storia di un campione che sembra aver trovato nella maglia rossonera l’elisir dell’eterna giovinezza.
