Alcaraz annienta Sinner: colpo di scena agli Us Open - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Alcaraz annienta Sinner: colpo di scena agli Us Open - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
E’ durato poco l’entusiasmo per la vittoria su Bublik per Sinner, perché Alcaraz lo ha ufficialmente annientato. Colpo di scena clamoroso.
Gli US Open 2025 stanno mettendo in scena un capitolo nuovo e appassionante della rivalità che sta ridisegnando il tennis contemporaneo: quella tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. L’altoatesino arriva a New York con una responsabilità enorme, quella di difendere i 2000 punti conquistati lo scorso anno, quando trionfò in finale contro Taylor Fritz. Questa volta, però, la pressione è doppia: da un lato il peso del titolo da difendere, dall’altro la presenza ingombrante dello spagnolo, che gli contende lo scettro di numero uno del mondo. Il ranking ATP al momento dice che Sinner è scivolato in seconda posizione proprio alle spalle di Alcaraz, ma si tratta di una discesa fisiologica: se dovesse vincere nuovamente lo Slam, tornerebbe subito al comando. In ogni caso, lo spagnolo ha già guadagnato punti importanti, limando il distacco e rendendo ancora più serrata la corsa al vertice.
Alcaraz, dal canto suo, non ha smesso di dimostrare quanto sia letale sul cemento americano. Dopo aver interrotto lo scorso anno la corsa di Sinner in alcuni tornei chiave, si presenta a New York con l’obiettivo di riprendersi uno Slam che lo consacrò giovanissimo già nel 2022. La rivalità tra i due non è più soltanto tecnica, ma anche psicologica: ogni vittoria, ogni game strappato sembra avere il peso di una stagione. Non a caso, il messaggio lanciato da Sinner con il suo cammino fino ai quarti e il dominio mostrato contro Alexander Bublik suona come un avvertimento diretto ad Alcaraz: il duello è destinato a rinnovarsi ancora una volta, e il campo centrale di Flushing Meadows potrebbe essere lo scenario perfetto.
Se in campo la lotta è serrata, fuori dal rettangolo di gioco i numeri svelano un altro sorpasso: quello economico. Secondo le stime pubblicate da Forbes, il tennista più ricco dell’ultimo anno non è Sinner ma Alcaraz, che avrebbe incassato circa 48,3 milioni di dollari tra premi e sponsorizzazioni. Una cifra impressionante, che lo mette davanti a Sinner fermo a 47,3 milioni. Uno scarto sottile, ma sufficiente a consegnare allo spagnolo lo scettro di atleta più remunerato del circuito. La crescita di Alcaraz, pari a circa 6 milioni in più rispetto all’anno precedente, è stata trainata anche da progetti extra sportivi: in particolare, la docu-serie su Netflix “Carlos Alcaraz, a modo mio”, che ha contribuito ad accrescerne la visibilità globale. Sinner, dal canto suo, resta solidissimo in termini di sponsor e popolarità: in Italia è il volto di campagne pubblicitarie di grande impatto e continua a essere una delle icone sportive più riconoscibili.

Interessante anche il dato generazionale: alle spalle dei due fenomeni, al terzo posto c’è Coco Gauff, a conferma di come il tennis mondiale viva una nuova età dell’oro con protagonisti tutti sotto i 30 anni. Per la prima volta dal 2010, infatti, i tre tennisti più ricchi del pianeta non appartengono alla vecchia guardia di Roger Federer, Rafa Nadal e Maria Sharapova, ma rappresentano un cambio epocale. Insomma, la rivalità tra Sinner e Alcaraz non si misura soltanto a colpi di dritto e rovescio: oggi passa anche per gli introiti milionari, i contratti pubblicitari e la capacità di rappresentare un nuovo tennis globale. E se a New York si deciderà chi sarà il numero uno sul campo, sui conti correnti lo spagnolo ha già messo la freccia.
