Sinner, che paura (www.glieroidelcalcio.com - X The Tennis Letter)
Sinner, che paura (www.glieroidelcalcio.com - X The Tennis Letter)
Jannik Sinner è sempre al centro dell’attenzione in virtù dei suoi successi nel tennis, anche se stavolta la motivazione è un’altra.
Jannik Sinner è un giocatore di enorme talento e spicco internazionale, e anche nel 2025 lo ha dimostrato. Anche se in vista delle ATP Finals rischia di lasciare Torino da numero due al mondo, rimane davvero considerevole la stagione che è riuscito a realizzare.
Basti pensare ai due tornei del Grande Slam conquistati, ovvero l’Australian Open e soprattutto Wimbledon, ma non solo visto e considerato che ha ottenuto uns acco di punti ATP e ha messo a dura prova in decisamente più di una occasione il grande rivale Carlos Alcaraz.
Non è un caso che l’italiano sia sempre al centor dell’attenzione, visto e considerato che parliamo di un campione assoluto. Anche se, stavolta, il motivo per cui si parla di Jannik Sinner è del tutto diverso da quello che si potrebbe pensare. I suoi successi, infatti, stavolta non c’entrano veramente niente.
Ciò a cui facciamo particolare riferimento, è l’ammissione arrivata da parte del tennista italiano durante un incontro riservato ai piccoli tifosi e tenuto al Nike Store di via Roma a Torino. Il giocatore italiano numero uno al mondo della classifica ATP ha infatti rivelato che anche lui ha paura. Non parliamo di tennis in questo caso, bensì di tutt’altra questione. L’altoatesino ha rivelato la sua paura più grande, scrivendola in una lavagnetta da mostrare ai fan.

In poche parole, si tratta del buio. Avete capito bene. Al più grande tennista italiano del ventunesimo secolo, se non di tutti i tempi, non piace affatto l’oscurità. Proprio per questa ragione, lascia sempre la serranda un po’ alzata per svegliarsi con la luce. Il grande terrore di Jannik Sinner, quindi, non è rappresentato dalla sconfitta, da una delusione sportiva e neanche dai risultati cone più o meno consegue all’interno del circuito tennistico internazionale; quello che spaventa di più il fuoriclasse italiano, infatti, è il buio.
Può sembrare una risposta singolare, ma non è di certo la prima persona al mondo ad aver raccontato di soffrire particolarmente la venuta dlel’oscurità. Quando cala il sole, infatti, sotto sotto tutti noi ci sentiamo intimoriti e spaventati da quello che i nostri occhi non riescono a vedere o che comunque visualizzano in maniera peggiore rispetto alla prima parte della giornata. Vale anche per uno degli atleti del momento, a quanto pare.
