Baldini: “Gattuso tiene le porte aperte a Zaniolo. Chiesa? Il caso può aprirsi nei prossimi mesi” (foto x.com) - glieroidelcalcio.com
Baldini: “Gattuso tiene le porte aperte a Zaniolo. Chiesa? Il caso può aprirsi nei prossimi mesi” (foto x.com) - glieroidelcalcio.com
Sergio Baldini, inviato di Tuttosport al seguito della Nazionale: “Contro la Norvegia per comprendere il livello di questa Italia”
Moldavia prima, Norvegia poi. Una tornata quasi pleonastica: senza stravolgimenti imprevisti ed imprevedibili, l’Italia si dovrà guadagnare il Mondiale attraverso i playoff del marzo prossimo.
Analizziamo con Sergio Baldini, inviato di Tuttosport al seguito della Nazionale il momento dell’Italia.
La Moldavia per sperimentare, per testare cosa?
“Per sperimentare giocatori che, finora, hanno avuto meno spazio nelle gare in cui c’era la necessità di fare punti. Potremmo vedere Scamacca, Raspadori che era rimasto un po’ dietro Kean e Retegui. Per provare una volta in più il 4-4-2 piuttosto offensivo, con gli esterni alti abili nella fase d’attacco”.
“Potrebbe essere – prosegue Baldini – il modulo per far coesistere le due punte, che sono le note più liete dell’Italia di Gattuso, con gli esterni che potrebbero essere un fattore importante. I giocatori tecnici italiani giocano tutti lì: da Orsolini a Politano, arrivando a Chiesa, Berardi, Cambiaghi e Zaccagni. Non abbiamo un grande trequartista, quindi valorizzare il talento che combini le due punte con questi calciatori è il desiderio principale del ct”.
E domenica la Norvegia. Servirà a capire qual è il livello di questa Italia?
“Si. Sarà un bel test che andrà preso con un pochino di cautela. Sappiamo bene quando la partita non ha una valenza in termini di punti, di risultato concreto, allora non sempre si riesce ad esprimersi al meglio. Sicuramente, rispetto alle gare affrontate finora, sarà la prima contro una nazionale di alto livello e servirà a capire meglio qual è il valore di questa Italia. Anche in vista degli spareggi ed, ovviamente, ci auguriamo del Mondiale”.
Ci sono diversi giocatori che meritano un attenzione particolare. Soprattutto, Federico Chiesa che ha detto no alla convocazione.

Veniamo alla questione Chiesa, come la legge?
“Gattuso la sta spiegando fin dalle prime convocazioni. Il giocatore viene da un’annata difficile, Chiesa è molto scrupoloso nell’ascoltare il proprio fisico dovuto agli infortuni subiti. Il ragazzo ha chiesto di aspettare perché vuole tornare al top della condizione. Stiamo arrivando ad un momento in cui, però, la scelta rischia di essere determinante”.
“Agli spareggi – spiega Baldini – sarà un discorso diverso. Se Gattuso dovesse chiamarlo a marzo, diventerebbe un problema inserirlo in un eventuale gruppo mondiale al posto di qualcuno che ha risposto sempre presente. Nessun caso Chiesa, nel prossimo futuro potrebbe nascere. Per lo stage di febbraio e per gli spareggi se Chiesa dovesse rispondere alla convocazione, allora il caso finisce lì”.
Berardi, Zaniolo, Palestra, situazioni diverse. Chi è più vicino all’azzurro? “
Potrei dire Zaniolo e Palestra perché li ha citati il ct stesso. Su Berardi è arrivata domanda specifica. Su Palestra dovrebbe essere solo questione di tempo, dovrebbe essere, comunque uno di quelli da cui ripartire. Su Zaniolo: lo stiamo aspettando da anni, se i problemi fisici gli danno tregua e trova la giusta maturità, allora in Nazionale ci va per forza per quello che è il suo potenziale. Berardi, dopo un grave infortunio, sta dimostrando di tornare ad alti livelli, in un gruppo di 25 lo puoi portare anche per gli ultimi 30 minuti”.
