Batosta Vlahovic, è peggio del previsto: Spalletti non sa che fare (Foto Instagram - glieroidelcalcio.com)
Batosta Vlahovic, è peggio del previsto: Spalletti non sa che fare (Foto Instagram - glieroidelcalcio.com)
Mazzata per Spalletti: il tecnico toscano ora dovrà fare i conti con l’infortunio di Dusan Vlahovic, ma la situazione è peggio del previsto
Tegola pesante per Luciano Spalletti, che ha vissuto una vittoria amara contro il Cagliari: non solo per l’andamento della partita, in cui la Juventus, allo Stadium, ha dovuto ribaltare l’iniziale vantaggio dei sardi grazie a un super Kenan Yildiz, sempre più la vera stella di questa squadra, ma soprattutto per le condizioni fisiche di Dusan Vlahovic.
L’attaccante serbo, infatti, è stato costretto ad abbandonare il campo dopo appena 31 minuti a causa per un fastidio
all’adduttore sinistro, per il quale si teme uno stiramento. Una batosta durissima per il tecnico toscano, resa ancora più pesante dal fatto che la situazione potrebbe essere più grave del previsto.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, c’è grande preoccupazione per i tempi di recupero dell’attaccante: si teme uno stop di circa tre mesi. Nelle prossime ore gli esami chiariranno l’entità della lesione muscolare, ma la paura è che si tratti di un infortunio serio che lo costringerà a uno stop lungo. L’ipotesi, secondo il quotidiano, è che Vlahovic possa tornare soltanto nel 2026, terminando in anticipo il 2025.

Le lesioni muscolari di questo tipo richiedono massima prudenza e la Juventus dovrà evitare rischi di ricadute. Il quadro non è affatto incoraggiante e nello spogliatoio si respira molta apprensione. Un contrattempo pesantissimo per i bianconeri, che adesso dovranno affrontare un ciclo di partite molto impegnative potendo contare soltanto su David e Openda per il reparto offensivo.
La Juventus, infatti, dopo la Coppa Italia affronterà il Napoli al Maradona, poi Pafos, e prima della fine dell’anno Bologna, Roma e Pisa. Preoccupa anche il tipo di lesione: se fosse di medio o alto grado potrebbe condizionare anche l’inizio del 2026, quando i bianconeri affronteranno Lecce, Sassuolo, Cremonese e Cagliari. Match sulla carta abbordabili, ma l’assenza di un attaccante centrale come Vlahovic pesa eccome.
Spalletti sarà costretto a rivedere i propri piani offensivi, affidandosi a David, Openda e soprattutto a Yildiz, che anche ieri contro il Cagliari ha dimostrato la sua centralità nel progetto.
Proprio sulle nuove scelte offensive, Spalletti in conferenza stampa è stato chiarissimo parlando dei due nuovi innesti:
“Devi avere la faccettina di caz** altrimenti gli altri si accorgono che sei timido.”
Un messaggio diretto, che sottolinea l’esigenza per i due di scrollarsi di dosso ogni timidezza ed entrare in campo con maggiore aggressività, soprattutto ora che l’assenza del serbo peserà in modo significativo.
