Caos Juve, ribellione in corso: salta la prima giornata (Foto Instagram -glieroidelcalcio.com)
Caos Juve, ribellione in corso: salta la prima giornata (Foto Instagram -glieroidelcalcio.com)
Juve, caos alla prima giornata di campionato: un trambusto inaspettato scuote gli equilibri a pochi giorni dal debutto in Serie A
Dopo la vittoria per 2-0 contro la Next Gen, andata in scena lo scorso mercoledì all’Allianz Stadium di Torino, la squadra di Tudor è già tornata ad allenarsi in vista dell’ultima sfida pre-campionato contro l’Atalanta, in programma il 16 agosto alle ore 20:45 allo stadio di Bergamo. Sarà l’ultimissimo test estivo prima dell’esordio in Serie A, quando la Signora ospiterà il Parma domenica 24 agosto alle ore 20:45.
Tuttavia, una notizia delle ultime ore ha sconvolto i piani legati alla prima sfida di campionato della Juventus. Una vera e propria ribellione ha infatti portato all’annuncio di una clamorosa diserzione: un fulmine a ciel sereno per il club bianconero.
A non presenziare alla prima giornata all’Allianz Stadium saranno i Boys, il gruppo organizzato del tifo del Parma. La decisione è stata presa in segno di protesta contro l’elevato costo dei biglietti: 42 euro per un singolo tagliando, cifra considerata eccessiva e non in linea con le aspettative dei tifosi ducali.

A comunicarlo sono stati gli stessi Boys tramite una nota ufficiale: “Senza giri di parole: restiamo a casa. Non è una scelta facile, né presa a cuor leggero. Stare a casa da Torino non è semplice, ma abbiamo dei valori: 42 euro per un biglietto sono assurdi e fuori da ogni logica. Avevamo già organizzato tutto, ma così non ci sta bene. Cinque anni fa, per lo stesso motivo, abbiamo preso la stessa posizione. La nostra linea è chiara e coerente: è una battaglia da portare avanti. Invitiamo la tifoseria a disertare la trasferta, pur sapendo che molti hanno già il biglietto. A malincuore, come detto, non ci saremo”.
La settimana scorsa la Juventus aveva pubblicato i prezzi per l’acquisto dei biglietti e il dettaglio che ha subito fatto discutere è stato proprio il costo per il settore ospiti: 39 euro di base, a cui si aggiungono 3 euro di commissioni, per un totale di 42 euro. Una spesa considerata eccessiva dalla tifoseria organizzata, che ha quindi invitato i propri sostenitori a non prendere parte alla trasferta, mantenendo viva la protesta su tutti i canali.
Il costo elevato dei biglietti è spesso motivo di polemiche tra le tifoserie italiane, ma in questo caso ha portato a una completa diserzione dello stadio da parte della curva ospite. Una scelta che rischia di pesare anche sulla squadra di Carlos Cuesta, che in una sfida già complessa come quella contro la Juventus, dovrà fare a meno del sostegno costante dei propri tifosi.
