“Dio stramaledica gli inglesi” … la storia

GLIEROIDELCALCIO.COM – In questi giorni, in realtà, da mercoledi sera quando l’Inghilterra ha superato la Danimarca, è tornato alla ribalta sui social, nei messaggi whatsapp o semplicemente parlando tra amici tifosi, un vecchio detto, spesso ripetuto senza sapere le origini:

Dio stramaledica gli inglesi

Ma da dove nasce questo modo di dire? Era una sorta di “spot” della propaganda fascista molto in voga nel periodo della Repubblica Sociale Italiana, in modo particolare a causa dei bombardamenti sulle città italiane da parte degli Alleati.

Dal sito mymilitaria.net

“L’EIAR ( Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche ) trasmetteva giornalmente una rubrica chiamata “Cronache del Regime” affidata nel tempo a diversi commentatori tra cui alcuni famosi giornalisti dell’epoca. Allo scoppio della guerra il conduttore era Aldo Valori che cerco’ sempre di mantenere un tono corretto e imparziale nel descrivere gli avvenimenti tanto che, alla fine di marzo del 1941,
l’Eiar ricevette l’ordine di congedare il commentatore Aldo Valori e di sostituirlo con Mario Appelius, una specie di ayatollah del fascismo che inizio’ a chiudere le sue trasmissioni, con l’invocazione a Dio di «stramaledire gli inglesi» che definiva sprezzantemente «il popolo dei cinque pasti». Questa “invenzione” si trasformo’ presto in un motto di regime tanto che veniva recitato nelle scuole e stampato su ogni genere di opuscoli. Furono anche realizzati dei distintivi da portare all’occhiello della giacca, dapprima in bronzo dorato o altra lega e poi via via che la guerra proseguiva in materiale povero come “zama” o altro con spilli al posto della staffa per asola”.

il distintivo è realizzato in zama con cartiglio centrale con fondo verniciato in colore blu dove spicca la famosa maledizione coniata dal giornalista Mario Appelius.

Si ringrazia Gian Domenico Carstulovich di Mymilitaria.net