“El Garrafa” Sanchez – L’uomo del popolo che fa cadere l’Argentina

Tra gli articoli di Goal.com di oggi, Vittorio Rotondaro racconta José Luis “El Garrafa” Sanchez. Un talento sopraffino che non ha preso le luci della ribalta ma ha fatto innamorare le folle.
Un aneddoto particolare è l’amichevole con l’Argentina.
Ecco alcuni estratti:
“[…]A José Luis Sanchez non importava nulla di tutto ciò e, per essere felice, gli bastavano un pallone, un campo da calcio e la sua Fiat Uno rossa, passata alla storia come il simbolo del calciatore ‘atipico’, che alle luci dei riflettori preferisce la normalità di un’esistenza semplice e senza troppe pressioni.
I giornali non gli resero la giustizia che avrebbe meritato, ma Sanchez seppe trasformare in energia positiva la delusione: a fine stagione trascinò El Porvenir alla vittoria del campionato e, un anno più tardi, decise di volare in Uruguay per intraprendere un’esperienza con il Bella Vista. Qui rimarrà poco tempo, prima del ritorno in Argentina – per assistere il padre malato, morto poco dopo – in un club dove tutt’oggi è considerato una leggenda: il Banfield che fu, tra gli altri, la casa di Julio Ricardo Cruz, Javier Zanetti e Rodrigo Palacio, per fare qualche nome.
[…]In biancoverde impiegò pochissimo tempo per lasciare il segno: alla prima stagione vinse subito il campionato di seconda divisione, inaugurando una risalita verso l’Olimpo del calcio argentino, culminata con le qualificazioni in Copa Sudamericana e, soprattutto, in Copa Libertadores, onorata al meglio nel 2005 con un cammino interrotto soltanto ai quarti di finale in una doppia sfida tiratissima con i ben più quotati rivali del River Plate.
I quattro anni trascorsi al Banfield resero Sanchez immortale agli occhi della tifoseria,
Il Banfield ha fatto di lui una bandiera, dedicandogli un settore dello stadio ‘Florencio Sola’ all’interno del quale è possibile visitare una statua con le sue sembianze e, soprattutto, col pallone ai piedi: lo strumento che – assieme alla Fiat Uno rossa in cui si isolava per ascoltare la cumbia prima degli allenamenti – lo ha reso una leggenda agli occhi di una piccola parte di Argentina.“
Vittorio Rotondaro – goal.com