Il gagliardetto dell’Andorra: i “tricolori” del Principato

Il gagliardetto dell’Andorra

Racchiuso tra Francia e Spagna, il Principato di Andorra ha dovuto fare i conti per anni sull’ingombrante presenza dei due stati confinanti. È comunque riuscito a crearsi una propria autonomia ed anche una storia calcistica. Anche se, come vedremo, giocata nei campionati di altra nazione. Il club simbolo del Principato è l’F.C. Andorra che è la “decana” delle squadre andorrane poiché fondata nel 1942 da alcuni studenti di un collegio locale.

I suoi simboli risalgono alle insegne del Principato. Una curiosità nella simbologia della società (esattamente nel quarto superiore di sinistra) che riporta delle insegne ecclesiastiche (mitra e pastorale.) Quest’ultime sono riconducibili al Vescovo della diocesi spagnola di Urgell, una delle due autorità che forma la diarchia che governa lo stato pirenaico. Questa piccola realtà calcistica, affiliata alla Federazione calcistica catalana, disputa i campionati minori spagnoli. È davvero curioso il fatto che non abbia mai disputato un campionato nazionale. L’Andorra raggiunse il suo massimo traguardo nel corso della stagione 1993 – 1994 quando conquistò, in maniera davvero imprevista, la Coppa della Catalogna battendo in finale una squadra di rango come l’Espanyol.

Circa il gagliardetto, per finiture ed altri dettagli, ricorda gli esemplari prodotti per alcune squadre catalane. Potrebbe sembrare che il lavoro l’abbia fatto un’azienda della Catalogna. Si riferisce ad un incontro che il club disputò contro il Club Deportivo Condal, squadra di un quartiere di Barcellona, nel 1968 ed ha una curiosità: risulta invertito l’ordine dei colori della bandiera del Principato poiché viene anteposto, sul lato sinistro, il rosso al blu.

GLIEROIDELCALCIO.COM (Marco Cianfanelli)