Gallo: "Riva non ha fatto l'errore di Vlahovic. Ecco la strategia per trattenerlo alla Juve"(foto x.com) - glieroidelcalcio.com
Gallo: "Riva non ha fatto l'errore di Vlahovic. Ecco la strategia per trattenerlo alla Juve"(foto x.com) - glieroidelcalcio.com
Gallo, editorialista del Corriere dello Sport: “Vlahovic ha voglia di Spalletti e Luciano sa valorizzare come pochi i centravanti”
Il gol con l’Udinese, la voglia di riscatto, un contratto in scadenza. Con Massimiliano Gallo, inquadriamo il momento dell’attaccante serbo.
Gallo, cos’è, oggi, Dusan Vlahovic per la Juventus? “Vlahovic per la Juve è una miniera d’oro da scoprire e non perdere. Solo nel calcio contemporaneo si può discutere uno come Vlahovic che incarna l’essenza di questo sport: fare gol”.
Vlahovic, Riva e una questione di soldi
Però, sono state diverse le performance contestate. “Vlahovic ha sbagliato anche gol clamorosi, ma ha giocato in uno stato di grande pressione, dovuto al suo stipendio. Gigi Riva rifiutò la Juventus perché disse che per un salario così alto avrebbe dovuto giocare sempre su standard troppo elevati. Vlahovic ha subito questo stipendio, questa ricchezza e soprattutto l’invidia sociale. Questi non sono filosofi, ma ragazzi che sanno giocare solo a calcio. Non sono strutturati mentalmente per reggere a determinate pressioni”.
L’errore di gestione
“L’errore della Juventus – continua Gallo – è stato il masochismo di mettere Vlahovic in queste difficoltà, depauperando un suo patrimonio. Comunque, devi pagarlo. Che senso ha prendere due centravanti in estate quando hai Vlahovic? Che senso ha acquistare questi calciatori più deboli. C’è tanto della gestione societaria della Juventus. Anche perché la nuova Juve ha provato ad oscurare quello che aveva fatto il corso voluto da Agnelli che, comunque, aveva fatto tante cose positive”.
Si riparte dal gol di mercoledì. “Non so se Brambilla – spiega Gallo – aveva sentito Spalletti, sta di fatto che Vlahovic non è stato sostituito fino al minuto 89, è stato il migliore in campo, ha segnato il rigore ed ha trascinato la Juve in una condizione complessa. Stiamo parlando di uno che non fa polemiche: paga i 10 milioni netti l’anno che guadagna. Per carità, dal punto di vista sociale è una roba senza senso: ma a nessuno è stato imposto di firmare questo contratto”.

Sulla scorta della sua analisi Gallo, cosa c’è nel futuro di Vlahovic? “Se i dirigenti della Juve vogliono trattenere Vlahovic, c’è margine per trattenerlo anche con una rimodulazione del compenso. Per giocare a calcio, servono i calciatori. La Juve ha vinto solo una Coppa Italia perché le squadre si costruiscono sui calciatori forti. La Juve ha in casa un centravanti molto forte: ce ne sono tantissimi più scarsi, come si è visto nel mercato estivo”.
Luciano, il valorizzatore
“Spalletti – chiosa Gallo – deve fare Spalletti e Vlahovic quello che sa fare. Se ne intende di centravanti, possono capirsi al volo. Spalletti sa valorizzare i centravanti. Vlahovic mi è parso che abbia voglia di Spalletti, di un allenatore che lo metta al centro, che non lo metta sempre in discussione. Tutti gli allenatori vengono giudicati dai risultati: e allora che mettano in campo i giocatori più forti come Vlahovic”
