Grosso rischio per Bagnaia: parole pesanti contro Ducati

Ducati e Bagnaia ai ferri corti, il pilota italiano è arrivato al limite. E’ successo per tutta la stagione. 

La stagione di Pecco Bagnaia con Ducati non si sta rivelando trionfale come forse, il pilota due volte campione del mondo, dominio interrotto da un titolo di Martin lo scorso anno con Aprilia, lo stesso italiano si sarebbe aspettato. Prestazioni non male, quelle raccolte dal pilota che è quasi sempre arrivato al podio, ma non sufficienti per garantirgli un primo posto in classifica a cui sicuramente avrebbe puntato.

Ora, con la gara del GP di Brno dove Bagnaia aveva concluso in pole position le qualifiche solo per trovarsi quarto a fine gara, superato anche da Bezzecchi ed Acosta oltre che dal compagno di squadra Marquez, le prestazioni del pilota italiano dimostrano di non essere migliorate tanto. Anzi, se possibile sono anche peggiorate. A parte che in qualifica, Pecco non è mai riuscito a portare a casa un primo posto durante la stagione.

Tutto questo chiaramente incrina il rapporto con Ducati che da tempo si chiede perché Bagnaia non riesca a performare come un campione e, considerando che i due guidano la stessa moto, come sia possibile che Marquez ottenga risultati così eccellenti rispetto al compagno di squadra. Davanti a questa situazione, lo stesso pilota italiano ha avuto modo di sfogarsi, con queste, dure parole.

Ducati, Bagnaia non sopporterà oltre

Più volte nel corso dell’anno Pecco ha fatto notare di avere uno scarso feeling con la moto, fino ad arrivare ad affermare che forse il fatto che Marquez l’anno scorso corresse in Pramac è stato in realtà un vantaggio visto che non deve fare confronti o adattamenti con un’altra Ducati. Sia quel che sia, la Ducati di Pecco continua a non dare il giusto feeling al pilota, per sua stessa ammissione.

“È dall’inizio dell’anno che lamento problemi in staccata e ingresso di curva. Di solito ero uno dei migliori in quello, ora sono uno dei più facili da superare, sono uno tra i più scarsi”, le parole che il pilota italiano ha riferito alla stampa, aggiungendo che spesso è obbligato a frenare prima del previsto per non rischiare una caduta. “Abbiamo tempo. Conosciamo bene il progetto, anche se quest’anno non mi sembra di conoscerlo al massimo. Il dna della moto non si adatta alla mia richiesta all’anteriore. Bisogna tener duro. L’obiettivo è cambiato, si era partiti per vincere il mondiale. Devo recuperare su Alex Marquez e migliorare”, la riflessione del pilota.

Nello specifico a Brno ciò che ha dato maggiori problemi è proprio la sensazione in frenata. Chissà se tutti questi problemi di adattamento potrebbero davvero portare il pilota italiano a lasciare Ducati come qualcuno sospetta? Ce lo saprà dire il tempo.