le pillole di antonio capotosto

Il 26 Luglio bianconero

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GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto) – Nella storia zebrata il 26 luglio è una data particolare. Non ci riferiamo alle date di coppe o scudetti. Centovent’anni fa nasceva Umberto Caligaris, il terzo di quella filastrocca degli anni Trenta dopo Combi e Rosetta. Era la Vecchia Signora del “Quinquennio d’oro”, quella che esaltava il Metodo di Carlo Carcano. Caligaris ha vinto tanto anche in azzurro. Morì giovane, quando allenava il club bianconero. Dopo la sua scomparsa su ‘La Stampa’ Vittorio Pozzo gli dedicò un pezzo dal titolo ‘Un gladiatore’. La maglia n°3 della Juventus è stata indossata anche dal povero Andrea Fortunato, che oggi avrebbe compiuto mezzo secolo. E il 26 luglio 1996 si spegneva Heriberto Herrera, l’allenatore del tricolore ’67, quello vinto in rimonta sui nerazzurri. Quando l’Inter si stava togliendo l’etichetta di ‘Grande’. La scomparsa di ‘HH2’ coincise con il trentesimo compleanno di Angelo Di Livio, autore del primo gol a Torino nella storia della Champions League. E la rete che decise Juventus-Sampdoria del 25 settembre 1994 ‘Soldatino’ la dedicò a Fortunato.

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