Infortunio Sinner, forfait a Wimbledon: cosa sta succedendo

Il problema al gomito ha agitato la vigilia di Jannik Sinner: a Wimbledon è ormai il momento delle decisioni definitive

Dentro o fuori, non è più tempo di dubbi. Dentro o fuori Jannik Sinner lo dirà tra qualche ora con in testa il quarto di finale contro l’americano Shelton.

Il numero 1 al mondo si presenterà non certo al massimo della forma: contro Dimitrov soltanto l’infortunio grave dell’avversario lo ha salvato da un’eliminazione che sembrava ormai nell’ordine delle cose. Una partita sbagliata quella di Sinner, magari colpa anche di quel colpo preso al gomito in avvio di match: una caduta sul braccio avvenuta nel primo game dell’incontro che ha fatto tremare. L’altoatesino ha dovuto chiedere l’intervento del fisioterapista, ha stretto i denti ed è riuscito ad andare avanti, pur apparendo comunque in sofferenza con il braccio. Il problema che ha accusato Dimitrov ha lanciato Sinner ai quarti, ma ora c’è la grande preoccupazione: l’infortunio è superato oppure no?

Ad alimentare i dubbi ci si è messo lo stesso tennista italiano: nella conferenza dopo l’incontro con il bulgaro, ha parlato di preoccupazione per le condizioni del gomito, mentre ieri mattina si è sottoposto ad una risonanza magnetica. Nessun comunicato però sull’esito degli accertamenti, soltanto qualche indizio lanciato qua e là: l’allenamento delle 17 a far capire che non era nulla di compromettente, ad esempio.

Sinner e il problema al gomito: paura tra i tifosi

Una vigilia particolare quella di Sinner e anche dei suoi tifosi, costretti a rincorrere notizie per essere tranquillizzati.

Ci sarà o no in campo il numero 1 al mondo questo pomeriggio contro Shelton? L’interrogativo ieri era una costante sui social, con una caccia spasmodica all’ultimo aggiornamento sulle condizioni di Sinner. Aggiornamento che non è arrivato perché il tennista italiano ha scelto il silenzio per preparare il match. Proprio questo ha dato il là a presunti scoop su un possibile forfait, mai in realtà ipotesi concreta una volta che la risonanza ha escluso problemi seri.

Così poco dopo le 15, il numero 1 al mondo farà capolino sul Campo 1 per affrontare l’americano: sarà allora che si capirà se davvero il problema al gomito sarà un brutto ricordo oppure un incubo con cui fare i conti per tutto il match contro Shelton. Una risposta che condizionerà inevitabilmente le possibilità del campione di andare avanti sull’erba londinese: quello che sperano tutti i suoi tifosi che vivranno ore di attesa e preoccupazione.