Inter tradita, dice sì alla Juventus: Marotta non può nulla - glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Inter tradita, dice sì alla Juventus: Marotta non può nulla - glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
La notizia ha scosso Appiano Gentile e tutti i tifosi nerazzurri. Una Inter tradita e per cui neanche Beppe Marotta può fare nulla: va alla Juventus.
Il campionato sta delineando due percorsi ben distinti per Inter e Juventus, due squadre che da sempre si specchiano l’una nell’altra ma che oggi sembrano vivere stagioni agli antipodi. Da un lato c’è l’Inter di Cristian Chivu, che partita con il dubbio generale e lo scetticismo dell’ambiente, è riuscita a trasformarsi nella vera sorpresa della Serie A. Dopo undici giornate, i nerazzurri hanno conquistato la vetta della classifica grazie a un’identità chiara, un gruppo compatto e una solidità difensiva che ha ricordato i migliori anni dell’era Simone Inzaghi. Chivu, alla prima stagione sulla panchina di San Siro, ha saputo trovare equilibrio e determinazione, rilanciando anche giocatori che sembravano ai margini del progetto.
Dall’altra parte, la Juventus vive una fase di transizione più complessa. Luciano Spalletti, subentrato a stagione in corso dopo l’esonero di Igor Tudor, ha ereditato una squadra in difficoltà psicologica e tattica, provando a ridarle fiducia e una mentalità da grande club. I risultati restano altalenanti e il gioco non è ancora fluido, ma la sensazione è che il tecnico toscano abbia già tracciato una rotta chiara: costruire un gruppo solido, con elementi di personalità e carisma. Proprio per questo, la dirigenza bianconera starebbe lavorando in vista della prossima estate per portare a Torino un difensore d’esperienza, abituato a reggere la pressione dei grandi palcoscenici. Ed è qui che nasce la notizia che ha scosso i tifosi nerazzurri.
Secondo quanto riportato da Transferfeed, la Juventus avrebbe avviato i contatti con Milan Skriniar, ex colonna dell’Inter oggi in forza al Fenerbahce. Una notizia che ha fatto discutere per il valore simbolico e tecnico del giocatore, da anni legato al ricordo della sua esperienza nerazzurra. Skriniar, dopo l’addio al club milanese e una parentesi difficile al Paris Saint-Germain, ha ritrovato continuità in Turchia, dove ha già collezionato 14 presenze, un gol e un assist in questa prima parte di stagione. Il difensore slovacco, trent’anni, è legato al Fenerbahce da un contratto che non sembra insormontabile, e Damien Comolli sarebbe rimasto impressionato dal suo carisma e dalla leadership in campo. Per Spalletti, che vuole ridare ordine e compattezza alla difesa bianconera, Skriniar rappresenterebbe il profilo ideale: conosce il campionato, ha vinto in Italia e porta con sé una mentalità da spogliatoio vincente.

Con l’Inter, Skriniar ha giocato 246 partite tra campionato e coppe, segnando 11 gol e conquistando uno Scudetto, due Coppe Italia e due Supercoppe italiane. Era stato un simbolo di affidabilità e di appartenenza, tanto da diventare vice-capitano. Il suo eventuale arrivo alla Juventus, però, avrebbe un peso emotivo enorme, quasi un tradimento sportivo agli occhi del popolo nerazzurro. Dopo anni di sfide accese tra Milano e Torino, il nome di Skriniar torna dunque a unire – e dividere – le due rivali storiche. Certo, l’ingaggio da 10 milioni più bonus non renderà la trattativa semplice, ma è pur vero che per fare il salto di qualità non si può sempre andare al risparmio.
