Gagliardetti & Dintorni di Marco Cianfanelli

La “Bersagliera”

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GLIEROIDELCALCIO.COM (Marco Cianfanelli) –

La passione per la propria squadra a volte si esprime anche con il soprannome che ad essa viene accostato dai tifosi

Questo è il caso della Salernitana da sempre per i suoi tifosi “La Bersagliera”. Evidente il riferimento ai “fanti piumati” dell’Esercito e segno tangibile di tale connubio era anche lo striscione puntualmente esposto nella Curva Sud dello Stadio Vestuti, il vecchio impianto cittadino. “Salernitana Bersagliera” titolava quello che per molti tifosi non era soltanto un semplice drappo ma la quint’essenza della smisurata passione dei tifosi per la loro squadra.

Lo striscione “SALERNITANA BERSAGLIERA” esposto allo stadio Vestuti

Al termine della scorsa stagione la Salernitana è tornata in serie A dove ora disputa il suo terzo campionato. Questa stagione è iniziata con la sfortunata trasferta di Bologna nella quale ancora una volta la squadra ha dimostrato il suo spirito combattivo e null’affatto arrendevole. Nella circostanza sono stati realizzati nuovi gagliardetti, consegnati al capitano del Bologna ed a Direttore di gara e suoi assistenti, che riportano i dettagli ricamati dell’incontro insieme allo stemma della società e la scritta Macte Animo.

La storia della “bersagliera “ passa attraverso questi due simboli ricchi di aneddoti. Il primo riguarda l’ippocampo. Le origini di tale simbolo risalgono al 1949 e curioso il motivo della scelta. A ricorrere all’ippocampo fu un artista salernitano, Gabriele D’Alma, che disegnò il primo stemma apparso sulle maglie della squadra traendo ispirazione dalla rete di un pescatore in cui si dimenava un cavalluccio marino. Naturale venne al pittore di associare l’animo e volontà di sfuggire alla cattiva sorte dell’ippocampo alle qualità che avrebbero poi caratterizzato la squadra nel corso delle sfide calcistiche contro contendenti ben più forti e attrezzate.

Oltre alla leggenda è anche necessario ricordare che per Salerno il simbolo dell’ippocampo ha anche un altro significato. Esso infatti era anche rappresentato nel simbolo di un’eccellenza cittadina, la Scuola Medica Salernitana, ossia il primo ateneo di medicina al mondo sorto nel Medioevo

Macte Animo” riportato sul gagliardetto è invece una locuzione latina che in italiano significa animo, coraggio. Il ricorso a tale frase o per meglio dire a questa esortazione ha, nel caso della Salernitana, ben altra origine. Si tratta infatti di una fras, presente nello statuto societario, che fu apposta proprio per chiarire da subito quelli che sarebbero stati gli elementi caratteristici della squadra. Il coraggio e la volontà, indubbiamente due prerogative che poi hanno poi contraddistinto la centenaria storia della “ Bersagliera”.

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