Messi, l’umiliazione diventa virale: che batosta

Dopo queste parole per Lionel Messi sembra finita. Il sipario cala in modo non cerimonioso su uno dei calciatori più forti del mondo. 

Lionel Messi è considerato uno dei calciatori più forti del mondo e non a caso: nato nel 1987 e noto anche come “la Pulce” per la sua altezza molto contenuta – dovuta anche ad un problema di sviluppo quando era piccolo – il calciatore argentino è considerato da molti il vero erede di Diego Armando Maradona che ebbe anche modo di allenarlo ai Mondiali. Parlando di questa coppa, per Messi vincere il titolo è stata una vera via crucis.

Accusato spesso di non riuscire ad essere decisivo con la maglia biancoceleste, Messi ha finalmente coronato il sogno della vita vincendo la Coppa del Mondo in Qatar nel 2022 dopo una finale al cardiopalma giocata contro la Francia di Kylian Mbappè, aggiungendo anche questo riconoscimento ad una bacheca già piena di trofei, come i suoi 8 palloni d’oro, l’ultimo dei quali è arrivato nel 2023.

Ad oggi Messi è ormai avviato verso la fine della sua carriera: dopo le imprese con il Barcellona – 520 presenze e 474 reti – e una parentesi con il Paris Saint Germain – 58 presenze e 22 reti – l’attaccante si è spostato negli USA forse per “fare cassa” prima del suo imminente ritiro. Anche qui comunque la sua media reti è pazzesca con 50 centri in 53 partite che, evidentemente, a chi ha detto questa frase non bastano!

Messi: “Non lo rimpiango”

Dal suo addio al team Barcellona avvenuto ormai nel 2021, molti tifosi hanno sognato un possibile ritorno di Messi nel team blu e rosso, anche se l’età avanza, il ricordo lasciato dalla Pulce al team è troppo bello per non sperare in un ritorno di fiamma finale, magari per vincere la Liga Spagnola o, perché no, un ottavo pallone d’oro. Ma il presidente del club chiude a questa ipotesi.

Il calciatore argentino non sarebbe minimamente nei piani del team, come conferma Joan Laporta, politico ed imprenditore spagnolo che possiede la squadra: “Per rispetto nei suoi confronti, ma anche dei nostri giocatori e dei nostri soci, non è il momento di speculare su scenari irrealistici come questo”, la sua dichiarazione a cui si aggiunge una piccola frecciata nei confronti dell’asso del pallone.

“Nonostante tutto quello che è successo non ho rimpianti per la partenza di Leo Messi. Non è quello che volevamo, ma in quel momento non era possibile. Il Barcellona è al di sopra di tutti”, che dopo tutto ciò che il giocatore ha dato in campo per il team suona un po’ come una stangata. Il contratto con l’Inter Miami scade nel 2028, data in cui Messi avrà 41 anni e forse, appenderà definitivamente gli scarpini al chiodo.