Lukaku gela Conte (Foto IG @coachesvoice - glieroidelcalcio.com)
Lukaku gela Conte (Foto IG @coachesvoice - glieroidelcalcio.com)
Il Napoli campione d’Italia continua a vivere una stagione fatta di scossoni: Conte è davvero stufo, ci si mette anche Lukaku ora.
La squadra che solo qualche mese fa aveva festeggiato uno Scudetto meritatissimo proprio con Conte in panchina, oggi sembra oscillare tra prestazioni solide e momenti di inspiegabile difficoltà. La partita di Coppa Italia contro il Cagliari ne è stata l’ennesima dimostrazione, un match che sulla carta avrebbe dovuto essere gestito con maggiore serenità, ma che invece ha trasformato la serata in una vera e propria maratona emozionale. Il Napoli si è ritrovato bloccato sull’1-1 dai sardi, incapace di trovare quello spunto decisivo nei tempi regolamentari, finendo poi per affidare tutto alla lotteria dei rigori.
Una lotteria, questa volta, davvero interminabile. Si è tirato praticamente fino all’ultimo giocatore disponibile, con una tensione crescente minuto dopo minuto. Solo al nono rigore, sul 9-8 finale, i partenopei sono riusciti a mettere il sigillo sul passaggio del turno, tirando il classico sospiro di sollievo. Una vittoria sofferta, che però ha lasciato addosso a Conte una sensazione diversa, quasi di stanchezza mentale, come se il copione degli ultimi mesi si stesse ripetendo ancora una volta. E purtroppo la doccia gelata, quella vera, è arrivata subito dopo.
Ciò che ha colpito l’allenatore non riguarda tanto la prestazione complicata in Coppa Italia, quanto un altro episodio che tocca direttamente uno dei suoi uomini più fidati. Una situazione che rischia di diventare il simbolo delle difficoltà attuali e che, senza ombra di dubbio, mette Conte nella posizione più scomoda per un tecnico: preparare le partite senza sapere quando potrà riavere a disposizione un suo elemento chiave.
Il percorso di recupero di Romelu Lukaku, infatti, continua a tenere con il fiato sospeso tutto l’ambiente partenopeo. L’attesa per rivedere il centravanti in campo cresce di settimana in settimana, soprattutto perché ci si avvicina alla fase più delicata della stagione, quella in cui ogni dettaglio può fare la differenza. Dopo oltre tre mesi di stop, Lukaku inizia finalmente a intravedere la luce, ma il cammino si sta rivelando molto più tortuoso del previsto.

Il belga si era fermato il 14 agosto, durante l’amichevole contro l’Olympiacos, da una lesione di alto grado al retto femorale sinistro, un infortunio pesante, di quelli che un giocatore della sua struttura fisica paga sempre un po’ più degli altri. Il Napoli e Conte avevano accolto con ottimismo i primi segnali di miglioramento, lasciando intendere che il recupero totale potesse essere vicino. Però, nelle ultime ore, è arrivata una notizia che ha gelato l’entusiasmo e che ha fatto scattare più di un campanello d’allarme.
Secondo quanto trapela, i medici del Napoli avrebbero deciso di rallentare il suo percorso di rientro. I test settimanali, infatti, non avrebbero restituito i riscontri necessari per dare il via libera alla fase finale del recupero. Nessun rischio, nessuna accelerazione forzata: l’obiettivo è evitare ricadute e proteggere il giocatore, anche se questo significa dover rimandare l’atteso ritorno in campo.
Conte, però, fatica a nascondere un certo nervosismo. Lukaku è da sempre uno dei suoi fedelissimi, un riferimento imprescindibile nel suo modo di intendere il calcio. Perdere un giocatore così, ancora per tempo indefinito, in un momento già complicato, rischia davvero di pesare tantissimo nelle rotazioni e soprattutto nel morale dell’allenatore. Senza ombra di dubbio il Napoli dovrà stringere i denti ancora un po’, con la speranza che questa sia davvero l’ultima frenata di un recupero che sembra non voler mai finire.
