Ancora infortuni per mister Conte (Foto Instagram - glieroidelcalcio.com)
Ancora infortuni per mister Conte (Foto Instagram - glieroidelcalcio.com)
Per il Napoli campione d’Italia di Antonio Conte non c’è pace: gli infortuni si susseguono e complicano i piani del tecnico.
È davvero un momento delicato per i campioni d’Italia. Il Napoli, che con l’arrivo di Antonio Conte sembrava aver trovato una nuova solidità e un entusiasmo ritrovato, si ritrova oggi a dover fare i conti con una serie di contrattempi che rischiano di pesare moltissimo sul cammino della squadra.
Prima il gravissimo infortunio di Romelu Lukaku, il centravanti su cui era stato costruito gran parte del progetto offensivo, che ha costretto la società a tornare sul mercato e a correre ai ripari con l’acquisto di un altro attaccante. Adesso, però, sono arrivate nuove notizie che hanno fatto scendere una vera e propria nube scura sul cielo azzurro.
Dalle nazionali non è arrivato nulla di buono. Amir Rrahmani, il difensore che con la cura Conte era tornato al centro del progetto e a garantire affidabilità a una retroguardia che ne aveva disperatamente bisogno, resterà fuori almeno un mese. Una tegola non da poco, perché il kosovaro salterà sei partite tra campionato e coppe, lasciando un vuoto pesante in un reparto che aveva appena trovato un equilibrio convincente. Senza ombra di dubbio la sua assenza obbligherà il tecnico a rivedere alcune scelte tattiche, con il rischio di perdere quella compattezza che stava diventando marchio di fabbrica.

Ma non è finita qui, perché le brutte notizie sembrano arrivare a ondate. Il Napoli, già provato dalla sfortuna, si trova infatti a dover rinunciare anche a un altro giocatore chiave. Il nome circolava con insistenza nelle ultime ore e adesso è arrivata la conferma: si tratta di David Neres. L’esterno offensivo brasiliano, che stava entrando sempre più nelle rotazioni di Conte, ha riportato un infortunio che lo costringerà a saltare il match contro la Fiorentina e a sottoporsi a ulteriori accertamenti per capire l’entità precisa del problema.
Per un allenatore come Conte, che basa il suo lavoro su intensità, organizzazione e continuità, questa serie di stop rappresenta un ostacolo pesante. Non è un caso che in conferenza abbia già fatto capire come la gestione dell’emergenza diventerà cruciale nelle prossime settimane. Perché è vero che la rosa del Napoli è competitiva, però perdere nello stesso momento Lukaku, Rrahmani e Neres rischia di togliere al gruppo non solo qualità tecnica ma anche certezze psicologiche.
Il calendario, poi, non aiuta. Confronti diretti e partite decisive si susseguiranno senza sosta, e la squadra dovrà dimostrare di avere la maturità e la profondità necessarie per sopperire a queste assenze. Conte lo sa bene e sta già lavorando a soluzioni alternative, cercando di coinvolgere chi finora aveva trovato meno spazio. Sarà un banco di prova durissimo, forse addirittura più impegnativo del previsto, ma è proprio da situazioni come queste che si misura la forza reale di un gruppo che vuole confermarsi ai vertici.
