Ora non ci sono dubbi, esonero Tudor: spuntano le cifre dell’addio - Glieroidelcalcio.com (Screen YouTube)
Ora non ci sono dubbi, esonero Tudor: spuntano le cifre dell’addio - Glieroidelcalcio.com (Screen YouTube)
L’avventura di Igor Tudor sulla panchina della Juventus sembra avere ormai le ore contate: sono già emerse le cifre dell’addio.
La brutta sconfitta rimediata a Como ha messo seriamente a rischio la panchina di Igor Tudor. Dopo la lunga serie di pareggi che aveva fatto preoccupare non poco l’ambiente bianconero è arrivato il primo ko stagionale, frutto di un’altra prestazione negativa. La Juve di Tudor pare avere diversi equivoci tattici e non sembra riuscire ad acquisire un’identità certa: tutti aspetti su cui sta ragionando la dirigenza per capire il da farsi.
Il match di stasera al Bernabeu contro il Real Madrid non dirà moltissimo sul futuro di Tudor. I bianconeri, oltre ad arrivare a questa sfida non nelle migliori condizioni fisiche e mentali, giocheranno sul campo più difficile al mondo contro una squadra fatta di campioni straordinari.
Un’eventuale sconfitta non sancirebbe l’addio del croato: molto probabilmente la società si aspetta un cambio di passo nelle prossime sfide in campionato, vale a dire la trasferta di domenica a Roma contro la Lazio e il successivo match infrasettimanale contro l’Udinese all’Allianz Stadium. Se Locatelli e compagni non mostreranno un atteggiamento diverso la probabilità di un esonero di Tudor aumenterebbe vertiginosamente.
D’altronde la Juve è senza successi ormai dal 13 settembre, ovvero dal giorno del rocambolesco 4-3 di Torino contro l’Inter. Sei partite senza vincere metterebbero a rischio qualsiasi allenatore sulla panchina bianconera: Tudor non può ovviamente essere da meno, come si può vedere anche dalle quote dei bookmakers.

Come riportato da Agipronews, infatti, Sisal consente di giocare l’esonero dell’ex allenatore di Lazio e Verona entro Natale: la quota è 3, quindi abbastanza bassa. Anche Snai paga 3 volte la posta l’eventuale separazione tra la Juventus e Igor Tudor prima delle festività natalizie: una cifra che suggerisce come in casa bianconera si stia riflettendo molto seriamente sulla posizione del proprio tecnico.
In caso di addio di Tudor sono tre i papabili per la sostituzione in corsa. Stando ai rumors il direttore tecnico della Juventus, Francois Modesto, si sarebbe visto con Raffaele Palladino, libero dopo l’esperienza sulla panchina della Fiorentina. In molti, però, preferirebbero profili più esperti come quelli di Roberto Mancini e Luciano Spalletti. Nelle scorse ore è circolata anche la clamorosa indiscrezione di un possibile ritorno di Thiago Motta, ancora a libro paga della Juventus.
