Moncalvo scatenato: “Juve, nuovo proprietario pronto. Comolli? Non ha dimostrato nulla" (foto x.com) glieroidelcalcio.com
Moncalvo scatenato: “Juve, nuovo proprietario pronto. Comolli? Non ha dimostrato nulla" (foto x.com) glieroidelcalcio.com
Lo scrittore Moncalvo: “Ecco cosa mi hanno raccontato dell’incontro Elkann-Ardoino, il re delle cripto vuole la Juve. Comolli non credibile”
“I signori di Tether sono tra i più ricchi al mondo: ed ora vi racconto quello che fonti accreditate mi hanno raccontato dell’incontro con John Elkann”. Gigi Moncalvo, juventino di fede, giornalista di lungo corso ed autore di numerose inchieste sulla famiglia Agnelli ci mette la faccia. Come sempre.
Incontri difficili, sentenze complesse
“L’incontro tra i vertici di Tether e quelli di Juventus è stato tutt’altro che tranquillo, anzi. Così mi hanno raccontato. A Tether hanno fatto balenare l’idea di contare qualcosa di importante visto che gli hanno dato membri nel CdA. Ma – si domanda Moncalvo – quanto contano? Votano? Soprattutto, Elkann si deciderà a vendere a questi signori che sono ricchissimi e pronti ad investire. Mi dicono che abbia anche mosso dubbi sulla credibilità degli affari di Tether. Ah, per inciso, quelli di Tether gli hanno risposto per le rime, da quello che so”.
Juve in vendita?
Il punto resta sempre quello. Anche rispetto alle voci degli ultimi giorni. John Elkann vuole vendere la Juve? “Fa il sostenuto – risponde Moncalvo – ma potrebbe esser costretto ad arrivare a più miti consigli. Poi, magari, dopo la sconfitta di mercoledì sarà più semplice pensarlo”.
Scontato ripartire da qua. Che succede contro il Real Madrid? “Cosa vuole che accada. Finisce male – spiega Moncalvo – per la Juve. Poi, dipende da quante ne prendiamo. Magari ne prendiamo uno solo e Tudor resta. Potrebbero, però, farcene quattro o cinque e sono costretti a far fuori Tudor“.

Fabregas, Tudor e la frase chiave
“Sa qual è la frase chiave delle ultime ore? Quella pronunciata da Tudor e contestata da Fabregas. Quando Tudor dice che Fabregas si compra quelli che vuole spiega come a Como ci sia una visione comune”.
Tante domande, una sola risposta
C’è una responsabilità? Moncalvo ci va giù diretto: “Ma perché Tudor non schiera Vlahovic dal primo minuto? Perché gioca uno come David? Perché Scanavino è stato rimosso? Perché Chiellini non è entrato nel CdA? Solo perché doveva esser promosso un signore che si chiama Comolli”.
Non basta, giusto? “No – prosegue Moncalvo – perché io mi pongo sempre lo stesso punto. Cosa ha dimostrato Comolli per avere tutto questo potere alla Juve? Il problema della Juve restano i dirigenti. Tranne Comolli ci sono solo commercialisti, gli è stato concesso di fare il bello ed il cattivo tempo”.
Non basta, la filippica di Moncalvo guarda al percorso fatto ed è sferzante. “Da Conte e Gasperini ha preso due schiaffoni virtuali. Ha dimostrato che il suo progetto non ha credibilità. La sua credibilità a livello internazionale, sostanzialmente, non esiste”
