Per Sinner è una tragedia, delusione Alcaraz: amicizia finita

Questa situazione mette in grande tensione il rapporto tra i due atleti, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Il motivo dietro lo “scontro”

La rivalità tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz non può che continuare ad infiammare il panorama tennistico, anche se la Coppa Davis di quest’anno, comunque vinta dalla nostra selezione, ci ha privato di fatto dell’ennesimo confronto – di squadra – tra i due che sarebbe stato molto interessante.

In ogni caso la domanda che molti di noi si fanno regolarmente è se i due si stiano effettivamente antipatici o meno fuori dal campo, cosa che non sembrerebbe a pelle ma che tra le mille luci dei riflettori puntati su di loro non si può mai sapere: potrebbe essere tutta una facciata, specie alla luce del recente commento – ironico – di Alcaraz che “affiderebbe le chiavi dell’auto” a Sinner durante una vacanza.

Un atleta che conosce bene questo mondo ha detto che, secondo lui, potrebbe in effetti esserci una costruzione mediatica dietro questo grande rapporto tra “gentiluomini” che i due tennisti di fama mondiale sembrano avere davanti ai microfoni della stampa. Insomma è possibile che non si stiano così simpatici come vogliono far credere.

Sinner-Alcaraz, una narrativa spinta dai media?

A parlare è stato l’autorevole ex tennista Jack Sock, talento statunitense che ha portato a casa ben 17 trofei in carriera – inclusi tre tornei del prestigioso Grand Slam – interrogato dalla stampa proprio in merito ai veri rapporti dei tennisti fuori dal mondo dei media. A giudicare dalla sua risposta sull’amicizia tra Sinner e Alcaraz, l’atleta non è proprio convinto che tutto rispecchi la realtà dei fatti.

“Credo che i tifosi di tennis in generale abbiano ovviamente amato la narrativa su Federer e Nadal e tutto ciò che li riguardava, loro sono davvero amici”, riflette il tennista che ha vissuto quell’epoca. E da qui, nasce la storia tra Alcaraz e Sinner: “Siccome ora si sono ritirati e non più presenti nel circuito, la gente vuole così tanto rivivere quella storia che la sta spingendo su questi due“, in poche parole la loro amicizia non sarebbe molto più che un sistema di promozione tramite i media televisivi.

Questo chiaramente non è una prova definitiva che i due non abbiano una vera amicizia ma potrebbe essere un indizio. Anche perché sempre per Sock i due sono anche caratterialmente agli antipodi: “Penso che Carlos sia più aperto, Sinner invece mi sembra più chiuso nel suo mondo”, la conclusione della riflessione dell’ex atleta. Insomma, la vera risposta la sanno solo i due, ma questa non è un’analisi da sottovalutare.