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Promozione Salernitana: gioiscono anche il Bari gemellato e la Reggina

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Per una campana che scende, in questo caso il Benevento, un’altra invece sale in Serie A. Si tratta dei granata di Salerno che a dispetto di critica e pronostici di inizio campionato hanno avuto la meglio su compagini sicuramente sulla carta meglio attrezzate come Monza, Lecce e SPAL. Doppia la gioia in quel di Bari per la promozione dei cugini granata: eh sì, perché la squadra di Castori ha sottratto il secondo posto proprio agli acerrimi “nemici” del Lecce nelle ultime tre giornate. Un gemellaggio che vive da oltre 25 anni fra Salerno e Bari e che rappresenta uno dei legami più forti nel mondo del tifo italiano, e che includendo anche la Reggina forma un triangolo di tifoserie del sud. In occasione del centenario granata il club campano aveva infatti celebrato il proprio compleanno invitando tifoserie, società e squadre di Bari e Reggina per una grande festa di sport e valori.

I granata festeggiano la promozione, il Lecce il dramma sportivo grazie alla Reggina

Per chi non conosce le dinamiche delle tifoserie sul territorio italiano, risulterà difficile capire perché i tifosi del Bari, nonostante la mancata promozione dalla C alla B dell’anno scorso e le polemiche legate alla proprietà del produttore cinematografico Aurelio De Laurentiis proprietario della Filmauro, hanno potuto in parte gioire per il risultato dei cugini salernitani. Il legame che dal 1983 si tramanda fra le due tifoserie rappresenta senza dubbio uno dei gemellaggi più longevi del calcio nostrano ed è argomento di discussione anche su social e forum dedicati al tifo internazionale, dove i supporter di Bari e Salerno sono molto attivi. Ebbene, alla soddisfazione per la promozione granata, si è aggiunta quella del “fallimento” sportivo del Lecce, squadra partita con il favore dei pronostici addirittura per vincere, che è stata “sgambettata” nel momento più delicato proprio dalla Reggina, l’altro “lato” del “triangolo” del tifo del meridione.

L’amicizia fra Bari e Salerno non è isolata, e include infatti anche Reggio Calabria con le tre tifoserie che creano un triangolo di reciproco rispetto nel tifo del sud Italia. Il gemellaggio fra Bari e Reggio Calabria è ancora più vecchio di quello instaurato con la Salernitana, risale infatti al 1999. Sicuramente i tifosi del Bari sosterranno la causa granata come ogni stagione da 28 anni a questa parte, in particolare quest’anno che i granata affrontano un campionato difficile affascinante come quello della Serie A.

Le speranze di salvezza della Salernitana di Castori non sono altissime: da neo promossa, statistiche e scommesse calcio Betway al 22 giugno 2021 sono d’accordo nel vedere i granata a quota 17,00 per la permanenza in massima serie. Sostegno che sarà sicuramente ricambiato dai salernitani che si augurano un “derby del sud” con il Bari che manca dalla stagione 2017-2018: ultimo campionato di B del Bari precedente al fallimento e alla ripartenza dalla serie D riammessa dalla FIGC con la denominazione di Società Sportiva Calcio Bari Società Sportiva Dilettantistica.

Inutile dire che quando si incontrano Bari e Salernitana, e ovviamente una delle due con la Reggina, sugli spalti è festa grande e anche gli incassi allo stadio raddoppiano, regalando colpi d’occhio degni di palcoscenici più prestigiosi. Fra le pagine più belle di questo romanzo da spalti che Bari e Salerno continuano a scrivere a due mani dal 1983, ci sono due momenti da menzionare in particolare. Una è sicuramente la coreografia della stagione 2015-2016 dedicata dai tifosi granata ai cugini baresi. Il 26 marzo 2016 all’Arechi di Salerno andava in scena Salernitana-Bari gara valida per la trentatreesima giornata di B, i pugliesi si imponevano 3-4, ma a rubare l’attenzione era la coreografia mobile ideata dai tifosi campani che lasciava a bocca aperta anche i telecronisti Sky.

L’altra pagina importante da citare perché coinvolge anche la Reggina, è stata scritta in occasione del centenario del club granata di Salerno. Le lunghe amicizie vanno celebrate anche e soprattutto nei momenti importanti, e per questo motivo nell’estate del compleanno dei primi cento anni del club, ospiti d’onore della festa salernitana sono state le squadre e le tifoserie di Bari e Reggina nel 2019. Il triangolare organizzato dalla Salernitana è stato vinto dal Bari, ma il risultato del campo è ovviamente passato abbondantemente in secondo piano. Uno dei legami più longevi del mondo del calcio nostrano, che insieme a quello che lega Reggina e Bari, 32 anni, e amaranto e granata, 25 anni dall’’86-’87, va a formare un trio delle tre regioni più al sud d’Italia, Campania, Calabria e Puglia. La Salernitana torna in Serie A dopo la propria seconda esperienza del 1998, e molto probabilmente non mancheranno sciarpette e tifosi di Bari e Reggina fra gli spalti dell’Arechi per sostenere la squadra della tifoseria gemellata.

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