Totti a Rebibbia, fans sconvolti: nessuno ne sapeva niente

Francesco Totti ha vissuto una stravagante disavventura nel Carcere di Rebibbia. Pochi fans sapevano di questo retroscena pazzesco. 

Nel corso della storia del calcio sono successe cose di ogni tipo agli atleti che competono in questo popolarissimo sport. Alcuni sono perfino stati oggetto di controversie legali o arrestati, come per esempio Fabrizio Miccoli, Dani Alves e Robinho, tutti casi ovviamente molto diversi tra loro. Eppure, nessuno si potrebbe mai aspettare di accostare al mondo del carcere un uomo come Francesco Totti.

Lo storico capitano della Roma è una figura intoccabile per la sua tifoseria e anche per milioni di italiani che tifano altre squadre ma non possono non riconoscere la grandezza di una figura che ha rinunciato a tantissimi trofei – anche al Real Madrid ai tempi – pur di indossare la maglia giallorossa di Roma. Un uomo di altri tempi, in un calcio che gira sempre più attorno ai soldi e sempre meno attorno alla passione…

Allo storico Capitano attivo tra il 1992 ed il 2017 – 619 presenze e 250 reti – e vincitore di una Coppa del Mondo nel 2006 – 58 presenze e 9 reti con la maglia della Nazionale, una più importante dell’altra – i paparazzi non hanno mai potuto rinfacciare grandi scandali se non, al limite, il suo turbolento divorzio con Ilary Blasi. Ma lui stesso ha raccontato un episodio singolare della sua vita privata, avvenuto in carcere!

Quando Totti andò in prigione ed incontrò il suo migliore fan

In una famosa intervista a Che Tempo che Fa Totti ha ricordato un episodio molto strano del suo passato. Il tutto avvenne nel 2018, anno in cui era appena andato in pensione dal calcio giocato dopo i contrasti con Spalletti; la sua popolarità nella Capitale però era ancora altissima. In un’occasione, il giocatore appena ritiratosi decise di recarsi nel Carcere di Rebibbia di Roma per fare visita ai detenuti e dare loro un’ispirazione positiva e qualche bel ricordo, come spesso le figure pubbliche fanno.

Ebbene un uomo su tutti sembra essere stato colpito tantissimo dalla visita del Capitano. “C’era un detenuto che spingeva e gesticolava. Voleva a tutti i costi essere il primo a fare la foto con me”, ricorda l’atleta. “All’inizio non capivo, poi mi hanno spiegato”. E tenetevi forte perché ciò che fece questa persona pur di incontrare il suo beniamino va oltre ogni logica per chi non conosce la passione per il calcio.

L’uomo si sarebbe fatto allungare la pena di qualche giorno pur di incontrare Totti sapendo della sua visita: “Era stato dentro 3 anni e sarebbe dovuto uscire una settimana prima. Quando ha saputo che sarei venuto a trovare i detenuti, ha chiesto ed ottenuto il permesso di rimanere una settimana per incontrarmi”. La passione per il calcio fa anche questo, spingendo una persona a rimanere nell’ultimo luogo in cui una persona vorrebbe trovarsi solo per conoscere il suo idolo.