Tragico incidente, dramma nel calcio italiano: partita rinviata - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Tragico incidente, dramma nel calcio italiano: partita rinviata - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Il calcio è stato colpito da una terribile notizia, un dramma per tutti i tifosi. La gara in programma è stata rinviata dopo il tragico incidente.
Il calcio che vive lontano dai riflettori delle grandi televisioni, quello che si consuma ogni fine settimana su campi spesso polverosi ma carichi di passione autentica, si è fermato di colpo. Una notizia arrivata in silenzio, come spesso accade per le tragedie più vere, ha scosso un intero territorio e lasciato sgomenti dirigenti, calciatori, famiglie e tifosi. Un malore improvviso, una corsa contro il tempo, giorni di attesa sospesi tra speranza e paura. Poi, la comunicazione che nessuno avrebbe voluto ricevere. In queste ore il calcio provinciale piange una delle sue figure più riconoscibili. Un allenatore che non ha mai cercato la ribalta, ma che per anni ha rappresentato un punto di riferimento umano prima ancora che sportivo.
Uno di quelli che il calcio lo viveva come una missione quotidiana: insegnare ai ragazzi, tenere unito uno spogliatoio, dare un senso a ogni allenamento anche quando le condizioni erano difficili. Non servivano grandi stadi o contratti prestigiosi: bastava il campo, il gruppo e la voglia di trasmettere valori. La sua scomparsa ha avuto un effetto immediato. Attività sospese, allenamenti annullati, partite rinviate. Non per obbligo regolamentare, ma per rispetto. Perché quando viene a mancare una figura così radicata nel tessuto sportivo locale, il calcio capisce di dover fare un passo indietro. Le società si stringono, i messaggi di cordoglio si moltiplicano, i social diventano un luogo di memoria condivisa. È il segno che, al di là delle categorie e dei risultati, esiste un calcio che si fonda ancora sulle persone.
A spegnersi a soli 55 anni è stato Antonello Schwich, allenatore stimato e profondamente legato al calcio campano. Colpito da un malore nella serata di martedì, Schwich è stato ricoverato d’urgenza, ma dopo alcuni giorni di lotta in ospedale il suo cuore non ha più retto. Una notizia che ha colpito duramente l’ambiente, lasciando attoniti tutti coloro che lo conoscevano. Nell’ultima stagione Antonello Schwich era alla guida dell’Intercasertana V. Moretti, società che ha scelto di sospendere immediatamente ogni attività in segno di lutto. Profondamente addolorati, tutta l’Intercasertana V.Moretti, piange la scomparsa del nostro amatissimo Antonello – ha scritto la società in un post social.

La sua carriera si è sviluppata interamente nel calcio di provincia, tra settori giovanili e prime squadre, sempre con la stessa dedizione. Schwich era uno di quegli allenatori che conoscono i nomi dei genitori dei ragazzi, che sanno quando un giocatore ha bisogno di una parola in più e quando, invece, serve il silenzio. Un educatore prima ancora che un uomo di campo. I funerali si terranno sono tenuti oggi alle 15.30, presso la chiesa di Sant’Anna a Caserta. La partita di Prima Categoria campana contro il San Marco dei Cavoti, in programma nei prossimi giorni, è stata rinviata: una decisione naturale, quasi inevitabile. Il calcio perde un allenatore. La provincia perde un uomo. E chi lo ha conosciuto, oggi, perde molto di più di una semplice figura sportiva.
