Ultim’ora Sinner, è stato brutale: Alcaraz non calcolato

I fan di Jannik Sinner non si aspettavano una presa di posizione così netta: Alcaraz è stato fatto fuori completamente.

Sinner e Alcaraz hanno fatto il tifo per i loro rispettivi compagni di squadra nella finale di Coppa Davis tra Italia e Spagna. Alla fine l’hanno spuntata gli azzurri, dominatori di questa edizione nonostante le assenze di Jannik e Musetti: Berrettini e Cobolli hanno vinto i loro singolari contro Austria, Belgio e infine contro gli iberici, alzando al cielo l’Insalatiera per il terzo anno consecutivo.

Un trionfo che dimostra come l’intero movimento tennistico azzurro sia di alto livello. D’altronde lo aveva detto lo stesso Sinner in un’intervista a Sky Sport di qualche settimana fa: “Abbiamo una squadra incredibile anche senza di me. La possibilità di vincere è alta“. Parole che oggi suonano profetiche: l’Italia del tennis sta vivendo davvero un momento d’oro.

Sinner può ora godersi ancora meglio il periodo di riposo prima di riprendere la preparazione e farsi trovare pronto in vista della prossima stagione. Tutto lascia pensare che anche nel 2026 assisteremo a continue sfide tra Jannik e il suo grande rivale Carlos Alcaraz: quest’anno è stato lo spagnolo a chiudere al primo posto nella classifica ATP ma è una battaglia che riprenderà già tra pochi mesi.

Ultim’ora Sinner: parole chiarissime, Alcaraz ci rimane male

Nel frattempo sui social (e non solo) si continua a dibattere su chi sia meglio tra Sinner e Alcaraz. Alle ATP Finals il 24enne di San Candido ha ribadito la sua superiorità sul cemento indoor, battendo proprio Carlos nella finale di Torino. Tuttavia Alcaraz resta davanti a Sinner nei confronti diretti: 10-6 per il murciano, che nel 2025 ha sconfitto Jannik nelle finali di Roma, Parigi e New York perdendo a Wimbledon e appunto a Torino.

Kei Nishikori, ex numero 4 al mondo e nel 2014 finalista agli US Open, ha voluto esprimere la sua opinione sul dualismo Sinner-Alcaraz che infiamma il mondo del tennis. Il tennista giapponese, a margine del torneo Challenger di casa, ha confessato di guardare tutte le partite tra i due campionissimi ma al tempo stesso di preferire il gioco di Sinner.

“Il gioco dell’italiano è particolarmente vicino al mio stile di tennis ideale, quindi lo guardo per allenare le mie capacità di visualizzazione –ha detto Nishikori – Lui gioca davvero il tennis ideale per me”. Parole che avranno fatto certamente piacere a Sinner, anche perché spesso si sente dire che Alcaraz abbia un gioco più variabile e divertente rispetto a Jannik.