Una maglia, una storia … la maglia nerazzurra di Aldo Serena
IlLa maglia dell’Inter 1981-82 di Aldo Serena
Quest’oggi presento una rara e bella maglia dell’Inter tratta dalla stagione 1981-82, nonché una maglia indossata da uno degli attaccanti italiani più forti degli anni Ottanta, vale a dire Aldo Serena.


Le caratteristiche
La maglia è il classico modello “home” a righe neroazzurre a manica corta, con colletto a bande nerazzurre e bordo manica nero.
Si tratta di uno dei due modelli prodotti di maglie nerazzurre prodotte dalla Mec Sport, azienda bergamasca e nuovo sponsor tecnico del club che prese il posto della tedesca Puma a partire da quella stagione e per le successive cinque, fino a quella del 1985/86. Uno dei modelli è appunto questo, una versione di maglia “estiva” a righe nerazzurre strette ed in acrilico leggero, prodotto solo nella versione a manica corta, mentre l’altro è quello classico a bande larghe e di un tessuto acrilico più pesante e fu prodotto anche nella versione a manica lunga. Il modello come questa maglia fu usato ad inizio e fine stagione, ad esempio nella sfida interna contro il Torino del 27 settembre 1981, ma anche nelle due gare di finale di Coppa Italia sempre contro i granata oltre che nelle ultime giornate di campionato.

Il primo storico sponsor
Al centro della maglia troviamo, in una scritta bianca, il primo storico sponsor comparso sulle maglie della Beneamata e solamente per quella stagione. Si tratta dell’azienda italo-giapponese Innohit produttrice di impianti e oggetti elettronici, oggi non più attiva, costituita dalla giapponese Hitachi (sponsor del Milan l’anno successivo) ed il proprio agente italiano di distribuzione dei prodotti, la Elektromarket Innovazione. La denominazione sociale, infatti derivava dalla crasi delle lettere iniziali dei nomi delle due società predette (Inno-Hit). La scritta Inno-Hit è in stoffa, mentre la stella sulla parte sinistra della maglia è cucita. Dall’altra parte, sul lato destro troviamo la toppa rossoverde della Mec Sport.
Altra particolarità di questa maglia è lo stemma sulla manica destra, che reca il simbolo del club, il Biscione nerazzurro, plastificato e uguale a quello usato nella precedente stagione 1980-81 e più piccolo rispetto a quello utilizzato nella seconda parte della stagione e nelle maglie delle stagioni successive, leggermente più grande ed in tessuto.

Il numero 11 sul retro della maglia è di colore bianco ed in flock. Sono state usate anche altre numerazioni, tra cui quella in “flock plastificato”, più duro e resistente ai lavaggi e all’usura rispetto al numero in flock e quella puramente in stoffa.

La partita: Inter-Avellino
La maglia è stata indossata in occasione della trentesima ed ultima giornata di campionato, disputata allo stadio “Giuseppe Meazza” tra Inter e Avellino. La partita si giocò il 16 maggio 1982 e si concluse con il risultato di 2-1 per gli interisti con gol di Prohaska su rigore e Altobelli; inutile il gol della bandiera per gli irpini siglato al 90° da Maurizio Giovanelli.

Quella partita di fine stagione, tra due squadre sostanzialmente senza velleità di classifica, fu il record negativo di spettatori accorsi a San Siro: poco meno di 24000. La mia maglia fu scambiata a fine gara da un ex calciatore della squadra biancoverde.
Chi ha indossato la maglia: Aldo Serena
Aldo Serena, bomber nativo di Montebelluna (TV) indossò il numero 11. Attaccante dal grande colpo di testa, Serena è uno dei pochi calciatori ad aver vinto lo scudetto con tre club diversi (Inter, Juve e Milan). Memorabile fu la stagione 1988/89, quella del record di punti col “Trap” in panchina, dove Serena realizzò 22 reti e segnò il gol vittoria nella Supercoppa contro la Sampdoria.
Nella stagione 1981/82 per lui 21 presenze e 2 gol, entrambi realizzati nella sconfitta di Firenze (4-2) del 3 gennaio 1982.

La stagione 1981-82: la conquista della Coppa Italia
La stagione 1981-82 fu l’ultima con Eugenio Bersellini in panchina: artefice dello scudetto del 1980, il “sergente di ferro” si congedò dalla piazza milanese con un quinto posto in campionato, ma soprattutto con la vittoria della terza Coppa Italia nella storia dell’Inter che sconfisse in finale proprio il Torino che sarà la prossima destinazione dell’indimenticato Mister.
GLIEROIDELCALCIO.COM (Enrico Di Mauro)
