Yildiz, la doppietta inguaia la Juve: così lascia Torino

Yildiz fa sognare la Turchia con la sua doppietta da fuoriclasse contro la Bulgaria: Juve fortemente preoccupata 

Kenan Yildiz continua a incantare, questa volta con la maglia della Nazionale turca. Il talento classe 2005, ormai ventenne, è diventato un punto fermo della Juventus e anche della Turchia. Nella partita contro la Bulgaria, Yildiz ha brillato trascinando la sua squadra a una vittoria netta, con un risultato finale di 6-1. Una doppietta decisiva che ha permesso alla Turchia di conquistare tre punti fondamentali, portandola a quota sei nel gruppo di qualificazione ai Mondiali 2026, a soli tre punti dalla capolista Spagna.

Ora, in vista del prossimo impegno di martedì 14 ottobre alle 20:45, quando la Turchia ospiterà la Georgia, la Nazionale turca spera in un passo falso della Spagna, impegnata in casa contro la Bulgaria, per agganciare la vetta della classifica. La doppietta di Yildiz, con due splendidi tiri a giro, ha acceso le speranze di Vincenzo Montella di centrare almeno un posto ai play-off, obiettivo minimo per la qualificazione.

Tuttavia, per la Juventus, la straordinaria prestazione del suo giovane talento potrebbe rappresentare paradossalmente anche una fonte di notevole preoccupazione.

Yildiz incanta con la Nazionale: ma ora la Juve trema

Il classe 2005 continua ad attirare l’attenzione dei top club europei: il suo talento naturale, la tecnica sopraffina e la capacità di incidere nelle partite più importanti lo pongono ormai nel mirino di molti club di primo piano in tutta Europa. Squadre di Liga, Bundesliga, ma soprattutto di Premier League stanno monitorando con grande interesse il suo rendimento, consapevoli che Yildiz potrebbe diventare uno dei protagonisti del calcio del futuro.

In questo scenario altamente competitivo, la Juventus si trova di fronte a una sfida importante, quanto scomoda: è infatti chiamata ad accelerare le trattative per il rinnovo del contratto con il giovane talento. Senza un accordo tempestivo e soddisfacente, infatti, la società rischia di perdere il controllo su uno dei suoi migliori prospetti, aprendo la porta a offerte concrete da parte di altri top club pronti a investire per assicurarsi le prestazioni di un giocatore che continua a incantare l’Europa con le sue giocate da fuoriclasse.

Questo scenario potrebbe mettere in seria difficoltà la dirigenza torinese, che deve assolutamente trovare un’intesa per blindare uno dei suoi gioielli, capace non solo di illuminare l’Allianz Stadium con le sue giocate, ma anche di rappresentare un pilastro fondamentale per il progetto tecnico della squadra nei prossimi anni.