Tegola Juve, finisce sotto i ferri: addio al Mondiale - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Tegola Juve, finisce sotto i ferri: addio al Mondiale - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Alla Juventus non bastavano le incertezze sulla guida tecnica e le manovre dirigenziali che da settimane agitano i piani alti della Continassa.
In un contesto di continua transizione, tra l’attesa per il possibile ritorno di Antonio Conte e le riflessioni sul futuro di Cristiano Giuntoli, i bianconeri si trovano ora a dover fare i conti anche con gli imprevisti del campo. La sofferta qualificazione alla prossima Champions League, strappata all’ultima giornata nella gara contro il Venezia, avrebbe dovuto rappresentare una boccata d’ossigeno in un’annata tormentata.
E invece proprio quella partita ha lasciato strascichi che rischiano di compromettere la preparazione al prossimo grande appuntamento internazionale: il Mondiale per Club, che prenderà il via a metà giugno negli Stati Uniti. In attesa di sciogliere il nodo legato alla panchina – con Igor Tudor confermato solo fino alla fine della rassegna americana – la squadra dovrà ora fronteggiare un’emergenza inattesa, e che riguarda uno degli uomini simbolo dello spogliatoio. La stagione non è ancora ufficialmente finita, eppure in casa Juve si respira già un clima da riorganizzazione d’urgenza.
La brutta notizia è arrivata nelle ultime ore: Mattia Perin, secondo portiere bianconero alle spalle di Michele Di Gregorio, è stato costretto a sottoporsi a un intervento chirurgico che lo terrà lontano dai campi per circa due mesi. L’operazione – un’artrodesi dell’articolazione interfalangea prossimale del quinto dito della mano destra – si è resa necessaria a causa di una grave artrosi post-traumatica, come comunicato ufficialmente dal club. A eseguire l’intervento sono stati il dottor Battiston e il dottor Ferrero, alla presenza del medico sociale dr. Freschi, e l’esito è stato definito positivo. Tuttavia, i tempi di recupero escludono la partecipazione di Perin al Mondiale per Club, obbligando il club a rivedere in corsa la composizione del reparto portieri.

Con l’ex Genoa fuori dai giochi, la Juventus si affiderà al tandem formato da Di Gregorio e Carlo Pinsoglio, ai quali potrebbe aggiungersi Daffara, portiere della Next Gen, promosso temporaneamente per sopperire all’emergenza. Per Perin, che in stagione ha raccolto 9 presenze nelle varie competizioni, si tratta di un duro colpo. Il suo rientro è previsto per la fine di luglio, in tempo per il ritiro estivo e l’inizio della nuova annata sportiva. Intanto, l’assenza al Mondiale per Club priverà la squadra di un elemento di esperienza e leadership, proprio in un momento in cui serviva compattezza e certezze. Un altro tassello che si aggiunge a un puzzle complicato, in cui la Juventus dovrà dimostrare di saper reagire sul campo, oltre che nei vertici societari.
