Andrea Pirlo, l'opzione più papabile (Instagram) - www.GliEroiDelCalcio.it
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Spunta fuori l’ipotesi più incredibile; ora Inzaghi potrebbe essere rimpiazzato dal noto centrocampista.
Anche le squadre che fanno i percorsi migliori, prima o poi, inevitabilmente arrivano a separarsi dal loro allenatore. Si tratta di un percorso fisiologico che nasce come una parabola in cui l’allenatore parte da scommessa, arriva al successo massimo che riuscirà a raggiungere – sempre se questo avviene – per poi abbandonare in questo momento di picco o lasciare quando le sue prestazioni con il team peggiorano così tanto da allontanarlo dalla squadra.
Il team nero-blu ha fatto un grande percorso con Inzaghi al comando: l’allenatore italiano ha infatti centrato un’ottima seconda posizione nonostante non fosse facile, lottando per la prima a lungo, garantendosi l’accesso alla più ambita delle competizioni. Tuttavia, il divorzio con la società pare comunque ormai inevitabile al punto che la stampa vaglia già i nomi che potrebbero rimpiazzarlo.
Tra i tanti, quello dell’ex centrocampista del Milan, Andrea Pirlo, come Inzaghi passato ad allenare dopo una vincente carriera in nazionale e con centinaia di presenze in Serie A: la domanda è quando avverrà tutto questo. Nel frattempo, possiamo approfondire la situazione e capire che cosa ha portato l’ex calciatore italiano di Serie A a trovarsi in questa situazione.
Per una coincidenza davvero incredibile, sia Simone Inzaghi che Filippo Inzaghi, due fratelli famosissimi nel panorama della Serie A tra gli anni novanta e duemila non solo hanno intrapreso una carriera di successo come allenatori, non solo hanno entrambi centrato un buon risultato quest’anno ma le due squadre che conducono hanno pure gli stessi colori: nero e blu di Inter e Pisa!

Oggi però non parliamo di Simone che con l’Inter è arrivato – probabilmente – secondo in Serie A bensì di Filippo che con il Pisa, ha ottenuto l’analogo risultato ma in Serie B: un risultato tutt’altro che trascurabile considerando che questa posizione vale il ritorno del Pisa in Serie A, la prima volta dopo 34 anni per i tifosi della città con la Torre Pendente che potranno finalmente tornare a farsi sentire negli stadi più importanti d’Italia. Erano retrocessi nella stagione 1990/91 senza più riemergere dai campionati inferiori.
Alla base del divorzio, due fattori: il primo è il mancato piano di intesa con la società pisana che non sembrerebbe secondo alcune fonti aver rispettato le richieste tattiche di Mister Filippo Inzaghi per affrontare al meglio questo importante impegno. Il secondo, l’interesse sempre più insistente del Palermo verso l’ex attaccante del Milan che avrebbe ricevuto già un serrato corteggiamento.
Al posto di Inzaghi potrebbero quindi subentrare due ex milanisti allo stesso modo come Andrea Pirlo ed Alberto Gilardino, anche se i nomi caldi includono Davide Nicola e Mark Van Bommel, ex nazionale olandese che ha disputato pure quei fatali Mondiali del 2006 in cui molti dei coach che abbiamo citato alzarono l’ultima coppa azzurra vinta finora. Una serie di nomi che però, sarà la società a dover confermare, sempre che il divorzio con Inzaghi sia davvero inevitabile. Aspettiamo e scopriremo tutto.
