Jannik Sinner scavalca Alcaraz (Foto IG @janniksin - glieroidelcalcio.com)
Jannik Sinner scavalca Alcaraz (Foto IG @janniksin - glieroidelcalcio.com)
Jannik Sinner, dopo le polemiche la rivincita è servita: il tennista azzurro supera di nuovo Alcaraz e fa esultare i tifosi.
Nonostante i giorni di tensione, le critiche e le discussioni legate alla Coppa Davis, Jannik Sinner sembra non essersi fatto minimamente scalfire. Anzi, come spesso accade ai grandi campioni, ha risposto nel modo che gli riesce meglio: vincendo.
L’altoatesino continua a collezionare successi e riconoscimenti, confermando che la sua crescita non è frutto del caso ma di un lavoro costante, meticoloso, quasi maniacale. E se qualcuno pensava che le polemiche potessero distrarlo, si sbagliava di grosso.
Nelle ultime settimane, infatti, Sinner si è tolto più di una soddisfazione. La più recente, e forse la più simbolica, è arrivata dopo la finale del Six Kings Slam di Riad, dove il tennista azzurro ha battuto nettamente Carlos Alcaraz con un secco 6-2 6-4, portandosi a casa un assegno da sei milioni di dollari e, soprattutto, un successo di prestigio contro uno dei suoi rivali più accreditati. Una vittoria che ha riacceso l’entusiasmo dei tifosi italiani, finalmente pronti a parlare di tennis giocato piuttosto che di decisioni extracampo.
Però non è solo il risultato in Arabia Saudita ad aver riportato il sorriso. C’è anche un altro primato, meno noto al grande pubblico ma molto apprezzato tra gli addetti ai lavori, che conferma ancora una volta quanto Sinner stia diventando un punto di riferimento assoluto del tennis mondiale. Parliamo della classifica dei cosiddetti “bagel”, un termine curioso ma dal significato preciso: in gergo tennistico, un bagel si verifica quando un giocatore vince un set con il punteggio di 6-0, ossia senza concedere nemmeno un game al proprio avversario.

Ebbene, nella stagione 2025, Sinner ha superato proprio Alcaraz in questa speciale graduatoria, mettendo in fila una serie di prestazioni impressionanti in cui ha letteralmente annullato i propri rivali. Segno di una superiorità non solo tecnica, ma anche mentale, perché chi riesce a infliggere un “cappotto” del genere deve mantenere una concentrazione altissima e una ferocia agonistica che pochi possiedono. È la dimostrazione che il tennista italiano non si limita a vincere: spesso domina.
Senza ombra di dubbio, questo nuovo traguardo ha un valore simbolico enorme. Arriva in un momento in cui Sinner era stato messo sotto la lente d’ingrandimento per la sua decisione di saltare la Coppa Davis, e invece di chiudersi o reagire a parole, ha lasciato parlare il campo. E il campo, ancora una volta, ha risposto con chiarezza. L’immagine del giovane campione che continua a migliorare, che lavora in silenzio e che fa parlare i risultati, è forse la risposta più elegante che si potesse dare alle critiche.
Per la gioia dei tifosi italiani, Jannik Sinner continua a scrivere la sua storia con umiltà e determinazione, scavalcando avversari e statistiche con la naturalezza di chi non cerca la polemica ma solo la perfezione. Jannik, insomma, non finisce di macinare risultati e record e questo a 24 anni fa ben sperare il tennis azzurro che per anni potrebbe restare in vetta al mondo.
