L’Olanda e gli 11 metri fatali: quante sfide perse dal dischetto

Olanda: gli 11 metri fatali

Venerdì 9 dicembre si sono giocati i primi due quarti dei Mondiali in Qatar. Per decretare le due semifinaliste sono stati necessari i calci di rigore in entrambi i match. Tra Brasile e Croazia, ad avere la meglio è stata la nazionale croata. In Olanda-Argentina, invece, a passare è stata la nazionale albiceleste. Questa è l’undicesima edizione dove, tra le modalità di passaggio del turno, ci sono i penalty.

La prima partita fu Germania Ovest-Francia nell’edizione del 1982 dove passarono i tedeschi. Un edizione che noi italiani ricordiamo con gioia. Proprio gli azzurri con gli 11 metri hanno un rapporto di amore e odio. Tre eliminazioni dal dischetto negli anni ’90 ma anche la vittoria nel 2006. 

Una nazionale che con la lotteria dei rigori ha un rapporto indigesto è proprio quella orange. La prima volta, nella competizione intercontinentale fu nel 1998. Nell’edizione francese De Boer e compagni affrontano i verdeoro in semifinale. Ronaldo porta in vantaggio la seleçao. Kluivert pareggia la sfida e la porta ai supplementari dove il risultato rimane invariato e sono necessari i tiri dagli 11 metri.

Nella squadra allora allenata da Zagallo non sbaglia nessuno. In quella di Hiddink sono fatali gli errori di Cocu e Ronald De Boer che eliminano i Paesi Bassi dalla competizione e la costringono alla finalina persa contro la Croazia. Nel 2014 passano i quarti con la Costa Rica ma poi vengono eliminati dall’Argentina sempre per colpa dei penalty. L’ultima gara è datata 10 dicembre sempre contro la seleccion e per la terza volta su quattro non sono riusciti a passare.  Per quanto riguarda il Brasile anche loro hanno ricordi dolci e amari con le partite decise dal dischetto. Nel 1986 non si qualificarono tra le prime quattro per aver perso con la Francia.

Non solo Mondiali ma anche Europei

Se nei Mondiali almeno una volta sono riusciti a passare il turno, il confronto si fa ancora più impietoso guardando gli Europei. Eliminazione nel 1992 e nel 2000 in semifinale e nel 2004 ai quarti. Una relazione che ha generato tanto odio e pochissimo amore. I tifosi olandesi sanno che arrivare alla lotteria è ormai quasi una sentenza per la loro squadra. Questi tabù, però, devono essere abbattuti e già dal prossimo torneo l’Olanda cercherà di farlo. Questo è quello che è successo da quando esiste questa modalità nella storia dei Paesi Bassi e non solo. Tra martedì e mercoledì si giocheranno le semifinali e chissà se ci saranno altri aneddoti del passato da raccontare.

GLIEROIDELCALCIO.COM (Davide Dentico)