La storia della Umbro: un centenario di sport
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La storia della Umbro: un centenario di sport

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La storia della Umbro, prima parte: dagli anni ’30 agli anni ’50

Grazie alla collaborazione con l’ufficio stampa della Umbro, possiamo ripercorrere le tappe più importanti della storia di questo sponsor famoso sia nel calcio sia in altri sport. Dalla nascita ai giorni nostri ecco il viaggio del brand inglese.

Umbro: la nascita e l’ampliamento

“Dopo qualche anno di affari nel retrobottega di un pub a Mobberley, Harold invita suo fratello Wallace, nel 1924, a fondare una società. Sono l’uno il partner perfetto dell’altro. Hanno il miglior prodotto in circolazione. Tutto ciò di cui hanno bisogno è un nome. L’abbreviazione di “um” dal cognome Humphrey e di “bro” da fratelli (“brothers”) sembra calzare a pennello. Non ci vuole molto perché Harold e Wallace diventino troppo grandi per i loro magazzini e aprano, nel 1930, il loro primo stabilimento per far fronte alla domanda crescente.

La fabbrica implica che possano produrre su larga scala mantenendo gli standard che rendono il loro prodotto così popolare sin dall’inizio. E renderlo subito disponibile per i consumatori. I fratelli si accorgono del potenziale del loro prodotto al di là del campo da calcio e, nel 1933, muovono i primi passi nel rugby con un’ampia selezione di jersey, “ruggernicks” (pantaloncini) e “hosiery” (calze), così come erano chiamati all’epoca.” 

La finale FA Cup con entrambe le squadre sponsorizzate Umbro

Il Manchester City e il Portsmouth si giocano, nel 1934, la FA Cup a Wembley e in entrambi I casi non possiamo perdere perché entrambe le squadre vestono Umbro. Il City vince e invia una gentile lettera di ringraziamento all’azienda: “La vestibilità, la qualità e l’eleganza dell’intero outfit sono state, senza alcun dubbio, perfette.” Con l’ampliamento del catalogo prodotti viene introdotta, nel 1935, la Umbrochure. In origine una semplice lista, diventa una vera e propria pubblicazione che celebra la cultura aziendale così come i suoi prodotti. Lo sport si ferma per la Seconda Guerra Mondiale, ma noi no. Alle aziende viene chiesto “Cosa potete fare per il vostro paese?” e Umbro risponde: la fabbrica passa, nel 1939, dalla produzione di sportswear a quella di uniformi militari e di finiture interne per i bombardieri di Lancaster.

Umbro sponsorizza l’intera squadra di atletica durante le Olimpiadi del 1952. La squadra è però messa in ombra dall’incredibile impresa di Roger Bannister un paio di anni dopo quando polverizza per la prima volta il record del miglio corso in quattro minuti. In Umbro, ovviamente. I kit calcio erano solo per i calciatori, fino a quando Umbro, nel 1959, ha creato i Soccer Set. Una scatola che contiene maglie, pantaloncini e calze è il regalo perfetto per i tifosi che vogliono mostrare il loro supporto come nessuno aveva mai fatto prima.

La storia della Umbro: dal Mondiale finto sino alle prime scarpe da calcio

Umbro, nel 1966, veste i British And Irish Lions del rugby durante il loro tour in Australia e in Nuova Zelanda, portando il brand a un nuovo emisfero di fan. I Lions vincono entrambi i test match contro i Wallabies australiani, ma perdono tutti e quattro gli incontri contro gli All Black. La nazionale inglese, nello stesso anno vince la sua unica Coppa del Mondo indossando il brand più autorevole del calcio inglese. Ma non sono solo i Three Lions a indossare il double diamond: 15 dei 16 partecipanti sono sponsorizzati da Umbro.

Il Brasile batte la calura (e gli avversari) dei Mondiali del 1970 indossando le maglie Umbro Aztec leggere e traspiranti. I British And Irish Lions del rugby ottengono, nel 1971, la loro rivincita in Nuova Zelanda, diventando l’unica squadra a sconfiggere gli All Black durante un incontro giocato in casa. Indossano le ultraresistenti jersey Umbro Dragon e gli short Hooka.

Con l’ammorbidirsi delle regole relative alle sponsorizzazioni, il design team di Umbro elabora, nel 1976, l’ora iconico tape logato per le maniche. Presenti sui kit leggendari indossati da squadre come Scozia, Everton e Wolves, nel corso dei decenni le bande logate sono diventate le preferite dei fan. E chi può biasimarli. Umbro compie un significativo passo avanti nel rugby negli anni Ottanta, diventando sponsor tecnico di Inghilterra, Scozia e Galles e di squadre della Top League come Widnes e St Helens con jersey, short e training wear che garantiscono prestazioni elevate. Dopo l’esperienza nello sportswear di oltre 60 anni, Umbro decide che è il momento di entrare nel mondo del footwear. Il primo risultato del brand è un modello in pelle chiamato Cascavel e realizzato per il mercato brasiliano nel 1985.

La scarpa di calcio perfetta e i nuovi modelli di maglie

Non ci è voluto molto finché Umbro non progettasse quella che molti – incluse alcune delle eccellenze del calcio mondiale – considerano la scarpa calcio perfetta: la Speciali. Realizzata artigianalmente in Italia, nel 1992, con una raffinata struttura in pelle, è una delle scarpe calcio più leggere in commercio. Nonostante le grandi aspettative, L’Inghilterra non porta a casa la coppa di Euro 96. Ma almeno Shearer porta a casa la Scarpa d’oro. E lo fa nelle sue Speciali, così come ha fatto nel corso della sua intera carriera. Una vera leggenda. Uno dei più grandi goal della storia del calcio viene segnato con le Speciali. Un calcio di punizione tirato da 32 metri che sfida le leggi della fisica: la palla si incurva vicino alla porta prima di incurvarsi di nuovo vicino al portiere. Stiamo ovviamente descrivendo il punto impossibile di Roberto Carlos contro la Francia nel 1997.

Michael Owen annuncia il suo arrivo sul palcoscenico internazionale con un goal incredibile contro l’Argentina durante i Mondiali 1998. Tre anni dopo matura come uno dei migliori attaccanti della sua generazione e a conferma di ciò si aggiudica il Pallone d’Oro. Ha realizzato tutto ciò con le sue Speciali. Per creare la nuova maglia dell’Inghilterra il design team di Umbro ha attinto dal ricco background sartoriale del brand. Hanno dato vita, nel 2009 a un modello intelligente, semplice e molto funzionale che è arrivato a diventare un classico a pieno titolo. Questo processo ha anche portato all’Archive Research Project, un’innovativa capsule che supera i confini dello sportswear.

2014: i novant’anni di storia della Umbro

Nove decenni dopo la vendita della prima maglia dei fratelli Humphrey abbiamo festeggiato la ricorrenza con What Colour Is Love, un video che celebra la storia della famiglia calcistica Umbro nel mondo.

Sfidiamo i giocatori a evadere dai difensori con una scarpa calcio incredibile, la Medusae, realizzata nel 2016, che combina il meglio di una scarpa in pelle a una suola leggera e all’ultima, la migliore, delle nostre Velocita.  E, ovviamente… la più veloce. Quando si parla di scarpe calcio ciò che i giocatori vogliono è semplice: velocità e tocco. La Medusae 2, del 2017, garantisce entrambi con il suo stile in pelle caratteristico, reso famoso da Pepe e da molti altri.

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I loghi dei novant’anni di storia della Umbro

L’entrata sul campo da futsal

Umbro entra sul campo da futsal, nel 2018, con l’introduzione della Chaleira Pro, progettata appositamente per questo gioco dal ritmo veloce e dal campo ridotto. Lascia subito il segno e i migliori giocatori la scelgono immediatamente. Nello stesso anno debuttano anche la Velocita 4 e la UX Accuro II, mantenendo sul pezzo la nostra collezione di scarpe calcio. Abbiamo lanciato una capsule in edizione limitata che abbraccia appieno la filosofia del brand Christopher Raeburn: Remade, Reduced, Recyled. Il progetto destruttura le iconiche maglie Umbro dal 1996 al 2010 e le riconfeziona in una gamma di sei pezzi unici ed autentici. Nessun capo è simile all’altro.

Less is more quando parliamo della Medusae 3 Elite e della sua rivoluzionaria parte superiore sviluppata in un unico pezzo in pelle a forma di k. Meno lacci, maggiore velocità. Meno peso, più controllo. Ah, e ovviamente più goal. Indossate dalla leggenda portoghese Pepe, dal portiere della nazionale americana femminile Ashlyn Harris e dalla macchina da goal cilena Esteban Paredes. Facciamo tornare indietro il tempo con una collezione di scarpe iconiche degli anni Novanta, che include quattro modelli iconici di scarpa training: NEPTUNE, RUN M, EXERT MAX e MAXIMA. Una lieve rivisitazione del loro design le riporta sulla cresta dell’onda.

Il novantacinquesimo anniversario

Nel contesto del nostro 95° anniversario abbiamo chiesto agli abitanti di Manchester cosa significhi il calcio per loro. Hanno risposto in centinaia. Abbiamo dipinto le undici risposte più belle, più divertenti e più profonde su un’enorme parete nel Northern Quarter. La nostra reputazione di “Dior del mondo del calcio” (non sono nostre parole – è l’espressione con cui è stato definito Harold su un quotidiano negli anni Sessanta) o, come dicono i nostri amici di Soccerbible, “i gangster del kit design” è stata festeggiata con due exhibition, a Manchester e a Milano, organizzate da Mundial e Classic Football Shirts.

Realizzata per il massimo controllo e il tocco perfetto, la UX Accuro 3 è progettata nello specifico con la tecnologia D30, un’innovazione all’avanguardia per una scarpa calcio. Così come ha sponsorizzato i professionisti, Umbro ha anche sempre supportato i talenti amatoriali. Abbiamo diramato un invito globale per individuare la prossima generazione di calciatori, e, dopo averli messi alla prova in collaborazione con allenatori professionisti, i vincitori hanno sottoscritto un contratto di sponsorizzazione della durata di un anno.

Un nuovo tipo di scarpa ed il ritorno di due grandi Nazionali nel rugby

La velocità del gioco contemporaneo necessita di una scarpa calcio contemporanea: ecco che entra in gioco la Velocita 5. La scarpa calcio presenta una tecnologia di pattern auxetici che consente alla parte superiore che aderisce perfettamente al piede di allungarsi in tutte le direzioni per consentire cambi di direzione estremi. Realizzata per il ritmo puro e l’incredibile agilità, è il peggiore incubo di ogni difensore. Il capitolo successivo nella storia del rugby di Umbro è l’iconico double diamond indossato ancora una volta dall’Inghilterra. La collaborazione va al di là dei kit da gara: Umbro fornisce materiali per allenamento e completi off-field insieme a una gamma completa di abbigliamento uomo, donna e bambino per i tifosi. Game on.

Collaboriamo con un paio di squadre che non sono estranee alla vittoria nel double diamond. L’Irlanda ha indossato Umbro negli anni Sessanta e poi di nuovo dal 1994 al 2017, mentre la nazionale irachena nel 1978 e 2007. Le sponsorizzazioni includono la prima squadra, la squadra femminile, le giovanili e il futsal. Siamo anche lo sponsor ufficiale di kit e palloni della Iraq Premier League e della League Division One.

Si ringrazia l’Ufficio Stampa della Umbro Italia per la collaborazione e per la concessione dell’articolo.

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