Ultim’ora, partita rinviata: cosa sta succedendo - Glieroidelcalcio.com (Canva)
Ultim’ora, partita rinviata: cosa sta succedendo - Glieroidelcalcio.com (Canva)
Il campionato è nel caos: il provvedimento che riguarda il club mette a forte rischio la partita, il rinvio appare l’ipotesi più probabile.
Il calcio italiano deve fare i conti con un nuovo terremoto. La notizia circolata nelle scorse ore ha lasciato senza parole tutti i tifosi: nessuno si aspettava che l’indagine potesse riguardare una cosa così grave. Proprio a causa di questa vicenda così delicata c’è il forte rischio che non si scenda in campo: la partita potrebbe essere rinviata.
Il mondo della Serie B è scosso da quanto appreso dagli organi giudiziari. La società sportiva Juve Stabia, al momento al sesto posto nel campionato cadetto, è finita in amministrazione controllata a causa di presunte infiltrazioni mafiose. La Direzione Nazionale Antimafia ha richiesto il provvedimento, poi eseguito dagli agenti di polizia della Questura di Napoli.
Stando a quanto affermato dal procuratore nazionale antimafia, Giovanni Melillo, il club sarebbe ‘subordinato’ alla camorra, in particolare ai clan D’Alessandro e Imparato. Sempre Melillo ha poi precisato alla Gazzetta dello Sport che in Italia è la terza volta che viene preso un provvedimento di questo tipo, dopo i casi analoghi che hanno riguardato Foggia e Crotone.
Nella conferenza stampa indetta dopo l’emissione del provvedimento il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, è sceso nel dettaglio: “Gli spostamenti della squadra, la sicurezza, il beveraggio, le gestione dei biglietti: tutto era nelle mani della camorra – le sue parole in conferenza – La Juve Stabia è una società che milita in Serie B e questo fa scalpore“. Il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ha poi aggiunto sempre in conferenza stampa che ora l’obiettivo è “bonificare” la società.

La Juve Stabia, dal canto proprio, ha voluto sottolineare che i rilievi riguardano i fornitori di servizi esterni ed estranei all’azienda, tra cui esercizi commerciali che vendono i biglietti per le partite. Sempre il club stabiese ha poi aggiunto che a livello sportivo “non c’è alcun rischio di penalizzazione“. Tuttavia sta crescendo la preoccupazione per il possibile rinvio della prossima gara casalinga contro il Bari.
Secondo quanto riportato dal Corriere del Mezzogiorno, infatti, il match del prossimo 29 ottobre contro i biancorossi pugliesi al Menti è a forte rischio, dato che il provvedimento riguarda anche società che gestiscono la bigliettazione e la security dello stadio. Con un rinvio della partita contro il Bari l’amministratore giudiziario avrebbe tutto il tempo di riorganizzare questi servizi.
