Partita da rigiocare: l’errore tecnico manda in tilt la Serie A

L’errore nell’ultima giornata di Serie A ha scatenato un vero e proprio polverone: si parla di partita da rigiocare.

Non sono mancate le polemiche arbitrali in questa prima parte di stagione in Serie A. Anche nell’ultimo turno ci sono stati degli episodi molto discussi, come ad esempio la decisione dell’arbitro Doveri di non estrarre il rosso a Bisseck per il fallo su Giovane durante Verona-Inter. Il direttore di gara ha ritenuto che l’azione si stesse sviluppando verso l’esterno e non verso la porta difesa da Sommer: per questo il difensore nerazzurro non è stato espulso, sebbene la scelta sia stata molto criticata.

Tuttavia nel mirino è finita anche un’altra partita della decima giornata di Serie A. Al Franchi la Fiorentina è incappata in una nuova pesantissima sconfitta: il ko contro il Lecce ha fatto sprofondare i viola all’ultimo posto in classifica. I padroni di casa hanno però protestato in maniera vibrante per quanto accaduto nei minuti finali della gara.

L’arbitro Rapuano aveva infatti fischiato un calcio di rigore a favore della Fiorentina al 39′ del secondo tempo per un lieve contatto tra Pierotti e Ranieri. I giocatori del Lecce hanno subito contestato la decisione e poco dopo il VAR Massa ha richiamato il fischietto al monitor.

Serie A, ripetizione del match: la scelta è chiara

In molti hanno fatto notare che Massa è andato oltre il protocollo VAR, richiamando Rapuano all’On Field Review in assenza di chiaro ed evidente errore. Alla fine il direttore di gara, dopo aver consultato attentamente le immagini, ha cambiato la sua decisione, revocando la concessione del rigore ai padroni di casa perché Pierotti “non commette alcun fallo“.

Una scelta che ha scatenato la rabbia di Ranieri e di tutta la Fiorentina. Ma è un errore che può provocare la ripetizione del match? In realtà no, dato che non ci sono proprio gli estremi per poterlo definire errore tecnico: pertanto l’ipotesi della ripetizione della gara è da scartare completamente.

Tuttavia il designatore Rocchi ha ora una bella patata bollente: finora sui rigori assegnati senza chiaro ed evidente errore il VAR non doveva intervenire, bisognerà capire se dopo quanto accaduto al Franchi la linea cambierà. Di certo c’è bisogno di chiarezza e di regole che valgano per tutti, così da evitare che si verifichino ogni settimana episodi come quello di Firenze.