Tirano in ballo Roberto Baggio, l’accusa è pesantissima: che batosta - Glieroidelcalcio.com (Screen YouTube)
Tirano in ballo Roberto Baggio, l’accusa è pesantissima: che batosta - Glieroidelcalcio.com (Screen YouTube)
Roberto Baggio è stato tirato in mezzo all’improvviso: l’accusa è davvero pesante, i tifosi sono senza parole.
Quando si parla dei grandi calciatori italiani che hanno scritto pagine indelebili nella storia di questo sport è impossibile non pensare subito a Roberto Baggio. In tanti anni di carriera il Divin Codino ha regalato emozioni indescrivibili in tutte le squadre in cui ha giocato: i ricordi più belli sono ovviamente legati alla maglia azzurra, nonostante il rigore sbagliato a Pasadena nella finale del Mondiale 1994 contro il Brasile.
Roberto Baggio è uno dei pochi giocatori (in tutto 11) che hanno indossato le maglie di Juventus, Milan e Inter. Il fenomeno di Caldogno ha poi militato anche con Vicenza, Fiorentina e Bologna, prima di chiudere la carriera con il Brescia. Roby Baggio, vincitore del Pallone d’Oro 1993, può vantare in bacheca uno scudetto, una Coppa Italia e una Coppa UEFA con la Juventus, oltre a un altro tricolore conquistato nel 1996 con il Milan.
In quegli anni il Divin Codino ha avuto alcuni dei migliori allenatori italiani di sempre: Trapattoni, Lippi e Capello. Proprio un episodio con ‘don Fabio’ è stato utilizzato da un suo ex compagno di squadra, Zvonimir Boban, per fare un paragone con Antonio Conte e l’attuale situazione del Napoli.
Boban è intervenuto negli studi di Sky Sport dopo la batosta subita dai partenopei a Eindhoven contro il PSV (2-6) nel terzo turno di Champions League. L’ex fantasista del Milan si è soffermato su quanto detto da Conte dopo la gara, ovvero delle difficoltà che stanno emergendo nell’inserire i nove nuovi giocatori arrivati durante il mercato estivo per allargare la rosa in vista dell’impegno europeo.

Una giustificazione che però non convince Boban: per l’ex rossonero non è questo il motivo del rendimento non soddisfacente del Napoli di Conte. Secondo Zvone è compito dell’allenatore decidere se un giocare è pronto per giocare oppure no, a prescindere dal nome: Boban ha quindi indicato Fabio Capello, presente in studio, ricordando proprio quanto fatto dall’ex allenatore con Roberto Baggio.
“Quel signore lì aveva Roberto Baggio, che era molto più forte di De Bruyne, e non lo faceva giocare – ha detto Boban – Ma sapeva che aveva bisogno di riposo, quindi il problema non si poneva nemmeno“. L’opinionista di Sky ha poi detto la sua sui problemi degli azzurri: “La verità è che la difesa del Napoli non è protetta dai centrocampisti, perché la mediana è molto leggera e Gilmour non ha il fisico“.
