L’8 maggio del 1983, la Roma si laurea Campione d’Italia per la seconda volta nella sua storia

Pareggiando 1 a 1 a Marassi contro il Genoa, i giallorossi di Niels Liedholm vince il suo secondo scudetto. 39 anni fa, la Roma diventa Campione d’Italia a distanza di 41 anni dalla prima volta.

Ad inizio campionato la favorita sembra la Juventus con i sei neo campioni del Mondo e i due nuovi acquisti Platini e Boniek. I giallorossi, però, grazie ai gol di Pruzzo, le giocate di un altro azzurro Bruno Conti e guidata in regia dal brasiliano Falcao riescono a trionfare. Il merito va anche alla guida esperta del tecnico svedese.

Nel girone di ritorno il cammino della Roma è incontrastato. Nella prima parte, invece, la squadra più pericolosa è il sorprendente Verona. I bianconeri provano a tornare in corsa ma i giallorossi sono inarrestabili. La squadra di Liedholm non viene solo ricordata per il titolo ma anche per il bel gioco espresso sia all’Olimpico sia in trasferta.

Nei primi anni ’80, ad eccezion fatta del Verona, sono proprio Juventus e Roma a dividersi la scena del calcio italiano. Come raccontato anche da Bruno Conti per vincere un titolo così importante ci vuole programmazione e quella squadra era stata costruita, già nelle stagioni precedenti, per raggiungere la vetta. Una squadra composta da grandi campioni che hanno fatto sognare il popolo giallorosso.

Pruzzo ha segnato proprio nel pareggio che ha sancito il titolo dei giallorossi ma la cavalcata inizia già dalla prima giornata. Il 3 a 1 a Cagliari con Faccini che apre le marcature. Il regista Falcao ottimo anche sui calci piazzati come testimonia uno dei suoi gol contro l’Inter nel 2 a 1 finale. I momenti più difficili per i giallorossi arrivano dopo le sconfitte con la Juventus sia all’andata sia al ritorno.

Per rivivere le emozioni di quella cavalcate, ecco il video: